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Cristiano Ronaldo lascia il Man United. La cronistoria di un rapporto incrinato dall'estate

Cristiano Ronaldo lascia il Man United. La cronistoria di un rapporto incrinato dall'estateTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 22 novembre 2022, 19:23Serie A
di Simone Bernabei

Cristiano Ronaldo ed il Manchester United si sono detti addio, col portoghese ed il club che hanno annunciato in queste ore la risoluzione consensuale del contratto. Una bomba vera e propria che rischia di smuovere notevolmente gli equilibri del mercato di gennaio a livello europeo. In attesa di capire dopo CR7 potrà spostarsi con i suoi 500 milioni di follower, TMW ha ripercorso le fasi salienti che hanno portato alla rottura del rapporto fra il 5 volte Pallone d'Oro ed i Red Devils.

L'inizio del problema coincide con l'estate
Il "guaio" inizia in piena estate, quando Ronaldo - secondo numerose fonti - esplica alla sua dirigenza la volontà di cambiare aria, anche alla ricerca di quella Champions League che non avrebbe giocato e sulla scia dei mesi difficoltosi trascorsi con Rangnick, subentrato sulla panchina dei Red Devils al suo amico fraterno Solskjaer. La fine del 2021/22 è grigia e si ripercuote sull'umore di CR7, deciso a trasferirsi altrove. Il problema, però, è che il Manchester United non ha alcuna intenzione di stendergli un tappeto rosso, ed anzi inizia ad erigere come una sorta di muro soprattutto dopo le dichiarazioni al vetriolo nella oramai nota intervista concessa a TalkTV.

Permanenza ad Old Trafford e l'esplosione
Il destino gli riserva un impiego col contagocce da parte del nuovo manager Ten Hag che gli fa letteralmente perdere la testa, con punte ben visibili come ad esempio quando ha lasciato il campo in anticipo durante il finale della sfida al Tottenham, dopo aver rifiutato l'ingresso. Fino appunto all'intervista a campionati messi in pausa e alla conferenza stampa improvvisata dal ritiro Mondiale del Portogallo, tutti fatti che hanno scatenato l'ira del Man United e che hanno portato alla risoluzione consensuale.

Il clamoroso comunicato all'antivigilia dell'esordio del Portogallo in Qatar
Un comunicato quasi scarno, che testimonia la freddezza calata oramai fra le parti: "Cristiano Ronaldo lascerà il Manchester United di comune accordo, con effetto immediato. Il club lo ringrazia per il suo immenso contributo in due periodi all'Old Trafford, segnando 145 gol in 346 presenze, e augura a lui e alla sua famiglia ogni bene per il futuro. Tutti al Manchester United rimangono concentrati sul continuare i progressi della squadra sotto Erik ten Hag e lavorare insieme per raggiungere il successo in campo", ha scritto il club. Di risposta, le parole del giocatore stesso: "A seguito delle conversazioni con il Manchester United, abbiamo concordato di comune accordo di risolvere il nostro contratto in anticipo. Amo il Manchester United e amo i tifosi, questo non cambierà mai. Tuttavia, mi sembra il momento giusto per cercare una nuova sfida. Auguro alla squadra ogni successo per il resto della stagione e per il futuro".

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