De Bruyne e il 10 sui pantaloncini: "Che sorpresa! A Napoli c'è sempre pressione, cambia poco"

Nei primi giorni di allenamento alle dipendenze di Antonio Conte, Kevin De Bruyne ha indossato i pantaloncini con il numero 10 (ritirato dal Napoli da tempo in onore di Diego Armando Maradona). Intervenuto oggi nella sua conferenza stampa di presentazione da nuovo calciatore del Napoli, il fuoriclasse belga si è soffermato anche su questo tema, rispondendo a precisa domanda:
"Sono rimasto un po' sorpreso a dir la verità perché sapevo che il numero di Maradona fosse stato ritirato. E' stato un bel gesto da parte della società. Ma non credo che mi dia più responsabilità, anche perché quanto si gioca in una grande squadra come il Napoli la pressione c'è già. Qui si vuole vincere e la pressione c'è, il numero non cambia nulla. Maradona è una leggenda, ha fatto la storia, ne sono orgoglioso ma io sono De Bruyne e voglio essere me stesso. Voglio fare belle prestazioni per dare gioia ai tifosi".
Pensi di vivere la città come ha fatto il tuo connazionale Mertens?
"Difficile da dire, anche perché come persona sono diverso da Dries, io sono più introverso. Passo tanto tempo in famiglia, ma sicuramente capiterà di uscire la sera e andare a cena. Starà a me adattarmi a questa situazione. Nove anni fa ero con Dries, ancor prima di sposarmi, feci un giro per la città e vidi la differenza di come la gente tratta i calciatori, la differenza rispetto a come vengono trattati i calciatori del Manchester City. L'amore, l'entusiasmo, la passione che questo popolo ha verso la squadra è incredibile. A volte è un po' tanto, ma si tratta di affetto, alla base c'è l'amore e finché c'è amore va bene".
