De Laurentiis indagato per falso in bilancio, l'avvocato: "Nessun vantaggio dall'operazione"

Aurelio De Laurentiis è finito nell'occhio del ciclone, indagato dalla Procura di Roma per falso in bilancio per l'affare Victor Osimhen, pagato 71 milioni e 250mila euro nel 2020, di cui venti milioni coperti dalle cessioni di Orestis Karnezis e i giovani Palmieri, Liguori e Manzi. Il Napoli era già stato prosciolto negli scorsi mesi dalla Giustizia Sportiva, ma ora l'indagine si sarebbe spostata sul piano penale per quanto riguarda il numero uno del club.
Le parole dell'avvocato
Ma De Laurentiis si dice tranquillo, attraverso le parole del legale Fabio Fulgeri, che lunedì chiederà la visione degli atti: "Probabilmente servirà una settimana prima di poterli ricevere, sono tempi tecnici normali. Per il momento non conosciamo eventuali elementi di novità, l’indagine era ovviamente secretata, ma tengo a sottolineare che questo atto della procura non è un rinvio a giudizio, piuttosto l’informazione di chiusura delle indagini. E ricordo anche che i magistrati di Napoli hanno escluso le ipotesi di reati tributari. Cioè evasioni fiscali. Siamo sereni. L’operazione non ha portato vantaggi e De Laurentiis, ovviamente, si difenderà. Prima di tutto, però, aspettiamo di capire cosa contestano", le sue parole riportate dal Corriere dello Sport.
