Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 24 maggio

TMW - NAPOLI, DOPO LO SCUDETTO ADL PROVA IL GRANDE COLPO DE BRUYNE: SETTIMANA PROSSIMA DECISIVA. INTER, INZAGHI SEMPRE CORTEGGIATO DALL'AL-HILAL: PRONTI 50 MILIONI E UN TRIENNALE. GENOA, L'ULTIMA PARTITA MA NON DI VIEIRA: ORA IL BOLOGNA POI PROGRAMMARE IL FUTURO. LAZIO, TORNA LA SUGGESTIONE IOANNIDIS: TUTTO PASSA DAL FUTURO DI CASTELLANOS. JUVENTUS, LA DOPPIA VIA DEL MERCATO: IL PIANO DEI BIANCONERI PER VEIGA, CONCEIÇAO E KOLO MUANI. VENEZIA, PRIMA IL RISCATTO POI L'ASTA PER NICOLUSSI CAVIGLIA: C'È ANCHE IL MILAN DI TARE
Dopo lo Scudetto, adesso Aurelio De Laurentiis proverà a regalare al Napoli Kevin de Bruyne. Sono giornate di festa sotto il Vesuvio con la formazione di Antonio Conte che ieri sera, superando 2-0 il Cagliari al "Maradona" si è cucita sul petto il tricolore, il quarto della sua storia e il secondo in tre anni.
E quindi all'euforia di aver vinto un campionato tirato con l'Inter di Simone Inzaghi, ora potrebbe anche esserci l'idea di arrivare al fortissimo centrocampista che lascerà il Manchester City. Potrebbe essere la prossima settimana quella dell'intesa totale tra le parti, con il presidente azzurro che potrebbe definire l'arrivo del belga all'inizio della finestra di giugno.
La Juventus ha fatto un sondaggio, concreto, diretto con agenti e avvocati del giocatore che però ha già visto (e scelto?) la casa a Napoli dove potrebbe vivere con la famiglia. Intesa da 8 milioni più bonus per 2 anni con 1 di opzione, ancora restano da definire le questioni legate ai diritti di immagine tra Napoli e De Bruyne. Da domani le parti torneranno al lavoro, in mezzo c'è anche l'offerta dei Chicago Fire che tenta il belga. Ma il Napoli è fiducioso che la prossima settimana possa essere quella della fumata bianca.
Sfumato un obiettivo, l'Inter è pronta a tuffarsi sull'altro. La formazione di Simone Inzaghi, nonostante la vittoria di ieri sera sul campo del Como, inizierà a preparare la finale di Champions League. Sabato prossimo infatti all'Allianz Arena di Monaco di Baviera i nerazzurri affronteranno il Paris Saint-Germain per poter mettere le mani su un trofeo che manca in bacheca dal 2010, anno del Triplete. Un'impresa ardua, una partita tutta da vivere ma che Lautaro e compagni hanno dimostrato di saper giocare avendo eliminato in semifinale il Barcellona.
Le parole di Marotta
E gli ottimi risultati hanno portato club dall'Arabia a puntare Simone Inzaghi. Ieri, prima del match del "Sinigaglia", il presidente Beppe Marotta ha così parlato: "Intanto il contratto non è in scadenza, ha ancora un anno, però quello che conta non è l'aspetto formale ma quello sostanziale. Non credo ci siano campanelli che suonano da un punto di vista contrario, adesso però non è il momento di parlarne. Lo faremo a bocce ferme, quando sarà finita una parte della stagione, perché dopo la Champions ci sarà il Mondiale per Club. In quel momento ci confronteremo e avremo modo di valutare la nostra proposta di prolungamento di contratto".
Rilancio dall'Arabia
E dall'oriente però continuano a risuonare le sirene. Secondo quanto riporta l'edizione odierna di Tuttosport, l'Al-Hilal sarebbe pronto ad offrire un triennale da 45-50 milioni a stagione. Cifre monstre a cui sarebbe difficile rinunciare.
Ancora 90 minuti. Poi il campionato del Genoa andrà agli archivi. Terminerà un campionato che ha regalato la salvezza anticipata alla formazione rossoblù dopo un inizio un po' balbettante ma che mai ha visto il Grifone rischiare seriamente di essere risucchiato nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Merito di Patrick Vieira, capace di dare stabilità al gruppo dal momento del suo arrivo. Un lavoro costante e minuzioso che ha portato risultati preziosi contro le dirette concorrenti e prestazioni convincenti contro le big.
Bologna un modello
E oggi ci sarà l'ultima giornata di questa Serie A sul campo del Bologna, fresco vincitore della Coppa Italia. Servirà tanta corsa contro una squadra che ha dimostrato di aver appreso alla perfezione lo spartito del suo allenatore Vincenzo Italiano. Un modello, secondo il tecnico francese, quello degli emiliani che il Genoa dovrà raggiungere soltanto nel tempo e con la programmazione.
Si riparte da Vieira
E proprio del futuro si parlerà al triplice fischio del direttore di gara. Ma del futuro del rossoblù, non dell'allenatore. Dopo un po' di vacanza infatti Vieira tornerà al lavoro a Villa Rostan per decidere con la società le strategie del futuro. Si ripartirà quindi dall'ex centrocampista di Juve e Inter anche la prossima stagione. Per una continuità che serve a far crescere il Genoa.
Il nome di Fotis Ioannidis torna a circolare nei pensieri della Lazio. Per ora si tratta solo di suggestioni, ma il futuro potrebbe riservare sorprese, soprattutto se il mercato dei centravanti subirà scossoni. Il bomber greco, attualmente al Panathinaikos, non nasconde il suo interesse per il club biancoceleste. La stima sembra essere reciproca: la Lazio lo osserva da tempo e potrebbe tornare a puntare su di lui, soprattutto se dovessero arrivare offerte importanti per Castellanos.
La scorsa estate il nome di Ioannidis era stato accostato con insistenza ai biancocelesti. A confermare il contatto ci ha pensato il portiere Mandas, suo connazionale, che ha svelato di aver parlato con lui proprio in quel periodo. Tra i due c’è stato anche uno scambio di interazioni social, piccolo indizio che alimenta i sospetti su un possibile interesse concreto. L’attaccante ha recentemente visitato Roma - come testimoniato da uno scatto davanti al Colosseo pubblicato su Instagram - rafforzando i rumors su un suo desiderio di approdare in Serie A.
Però, tutto dipenderà dalle uscite. La permanenza di Castellanos non è garantita: l’argentino, pagato 15 milioni più bonus, è seguito da diversi club inglesi tra cui West Ham, Newcastle e Crystal Palace. La Lazio chiede almeno il doppio per lasciarlo partire. Con Noslin ancora in fase di adattamento e Dia non pienamente convincente, Baroni - se confermato - dovrà decidere se affidarsi ancora al gruppo attuale o spingere per l’arrivo di un bomber da 15-20 reti a stagione. In quel caso, Ioannidis resterebbe più di una semplice suggestione. Lo riporta Il Corriere dello Sport.
La Juventus si muove su due binari paralleli: uno guarda agli Stati Uniti e al Mondiale per Club, l’altro alla prossima stagione con l’obiettivo di ricostruire. Cristiano Giuntoli sta lavorando su un doppio fronte, consapevole che la rosa andrà rinforzata sia per evitare brutte figure in ambito internazionale, sia per rilanciare le ambizioni in campionato. La priorità per il torneo Fifa è trattenere i prestiti che si sono rivelati preziosi: Renato Veiga, Conceiçao e Kolo Muani. Senza di loro, la squadra perderebbe qualità e profondità, e sarebbe particolarmente scoperta in difesa, dove la condizione di Bremer preoccupa.
Le trattative sono complesse: i club proprietari dei cartellini - Chelsea, Porto e PSG - dovrebbero accettare condizioni favorevoli per la Juve, rinunciando a rientrare immediatamente nei propri investimenti. Ma la volontà dei calciatori gioca un ruolo chiave: tutti e tre si sono trovati bene a Torino e vorrebbero restare almeno per vivere l’esperienza americana. In particolare, Renato Veiga è diventato un punto fermo del centrocampo e Conceiçao, dopo qualche esitazione iniziale, ha convinto anche Tudor, il tecnico il cui futuro alla Juve resta incerto. Il nome di Conte è sempre nell’aria, e le decisioni estive della dirigenza saranno decisive anche per la panchina.
Nel frattempo, il mercato post-luglio guarda oltre: Vlahovic è in uscita e si cerca un nuovo attaccante per il 2025-26. I nomi sono importanti: Osimhen, David, Hojlund, Retegui, Lookman. I fondi arriveranno anche dall’eventuale qualificazione in Champions e dai ricavi del Mondiale per Club. La Juve vuole ripartire con basi solide e idee chiare, ma deve affrontare un’estate in cui ogni mossa sarà strategica, con l’obiettivo di costruire due squadre forti in pochi mesi. Lo riporta Il Corriere dello Sport.
Da una parte il Venezia che ancora non è salvo, dall'altra parte la Juventus a caccia di punti per conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Nel mezzo c'è Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista che i lagunari potranno riscattare al termine del prestito per 3,5 milioni più 1,5 di bonus. Come scrive La Stampa in edicola questa mattina, a prescindere dalla categoria in cui giocherà il Venezia la prossima stagione, sembra comunque difficile immaginare un futuro di Nicolussi Caviglia in maglia arancioneroverde.
Più probabile, invece, che si scateni un’asta sul mercato. Il suo ruolo di regista, sempre più raro e ricercato, lo rende un profilo ambito, e il Milan sembra già in prima fila. Igli Tare, nuovo DS rossonero, lo avrebbe inserito nella lista degli obiettivi per rafforzare la componente italiana della rosa. Il costo contenuto del cartellino e un ingaggio accessibile lo rendono una pedina perfetta per il nuovo corso milanista.
Classe 2000, nato ad Aosta, Nicolussi è entrato nel vivaio della Juve nel 2008. Dopo tutta la trafila nelle giovanili, ha debuttato con l’Under 23 nel 2018-19 e in prima squadra l’8 marzo 2019 contro l’Udinese. La gavetta lo ha portato a Perugia (con il primo gol tra i professionisti contro il Sassuolo in Coppa Italia), Parma, un ritorno alla Juventus e poi ancora in Serie B con il Südtirol (17 presenze e 2 gol). A gennaio 2023 la chiamata della Salernitana, sei mesi convincenti e un nuovo ritorno a Torino. Ma con Locatelli titolare fisso, lo spazio si è ridotto al minimo: appena dieci presenze, inclusa la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta, dove ha comunque ben figurato.
Poi l’arrivo di Thiago Motta e la decisione di lasciarlo partire. Una scelta che lo stesso tecnico, in un’intervista rilasciata poco dopo l’esonero, ha ammesso di non condividere: "Non rimpiango Kean e Fagioli, ma abbiamo sbagliato a cedere Nicolussi Caviglia".
UFFICIALE - ATHLETIC, VALVERDE RINNOVA- LA PROSSIMA SARÀ LA DECIMA STAGIONE ALLA GUIDA DEI BASCHI. UFFICIALE - GERMANIA, ECCO IL NUOVO VICE DI NAGELSMANN: DALL'HOFFENHEIM ARRIVA BENJAMIN HÜBNER
Il condottiero resterà ancora per un'altra stagione al San Mames. Ernesto Valverde ha rinnovato il suo contratto con l'Athletic Bilbao e arriverà così alla incredibile cifra di 10 anni sulla panchina del club basco.
Questo il comunicato: "Dopo questa fantastica stagione, l'allenatore numero uno per presenze nel club (451) accresce la sua leggenda e guiderà la squadra nel ritorno in Champions League. Cresce la leggenda di Ernesto Valverde all'Athletic Club. L'allenatore di Vitoria-Gasteiz ha deciso di accettare la sfida di allenare la prima squadra maschile per il decimo anno, nella stagione che segna il ritorno in Champions League, dopo una campagna indimenticabile con un quarto posto che garantirà loro anche l'accesso alla Supercoppa e una corsa sensazionale in Europa League, raggiungendo le semifinali. L'accordo, della durata di un anno e fino al 30 giugno 2026, è stato firmato oggi a San Mamés con il presidente del club, Jon Uriarte, e alla presenza del direttore generale del calcio, Mikel González.
Valverde, numero 1 dell'Athletic Club per numero di presenze di tutti i tempi, è sulla buona strada per raggiungere quota 500 partite. Una cifra che la dice lunga sulla statura del pluripremiato allenatore, che ha riportato la Coppa a Bilbao l'anno scorso e che ha trascorso 21 anni al servizio dell'Athletic Club, da calciatore e allenatore".
Il tecnico ha espresso soddisfazione: "È una sfida importante. Sento una responsabilità qui, per quello che è la squadra, per le persone che lavorano sodo. Tutti insieme, quando ci impegniamo, siamo una squadra forte; vediamo fin dove possiamo arrivare. Dobbiamo continuare a competere, ed è questo che l'Athletic sa sempre fare bene", ha dichiarato. "La Champions League è un sogno immenso, è una competizione molto dura e spero che ci divertiremo tutti. È un livello diverso a cui dobbiamo ambire", ha aggiunto.
Sarà Benjamin Hübner il nuovo vice allenatore della nazionale tedesca. L'ex vice allenatore dell'Hoffenheim, 35 anni, sostituirà Sandro Wagner nello staff tecnico del commissario tecnico Julian Nagelsmann. Wagner ha deciso di lasciare la DFB di sua spontanea volontà dopo la Final Four della UEFA Nations League che si disputerà all'inizio di giugno. Dal 1 luglio 2025 Hübner sarà un ulteriore vice allenatore insieme a Benjamin Glück e Mads Buttgereit. Il contratto di Hübner avrà inizialmente una durata di tre anni.
Hübner ha dichiarato: "È un grande onore poter lavorare per la nazionale. Non vedo l'ora di affrontare le prossime sfide all'interno dello staff tecnico. Ho avuto il mio periodo di maggior successo all'Hoffenheim con Julian Nagelsmann, che ha avuto un profondo impatto su di me come giocatore, ma anche sul mio futuro ruolo di vice allenatore. Pertanto, sono molto entusiasta di tornare in campo con la squadra a settembre e, naturalmente, non vedo l'ora che arrivi il Mondiale del prossimo anno, per il quale daremo il massimo".
Il CT della Nazionale Julian Nagelsmann, ha invece affermato: "Conosco molto bene Benni per i tre anni trascorsi insieme all'Hoffenheim. È sempre stato un vero giocatore di squadra, appassionato e capace di mettere da parte i propri interessi. Anche da giocatore, ha sempre pensato in modo strategico ed è stato un leader dentro e fuori dal campo. Grazie a queste competenze e alla sua esperienza professionale, è un'eccellente aggiunta al nostro team di allenatori. Non vedo l'ora di lavorare di nuovo con Benni nella nazionale tedesca.
