Braglia: "Tare lo stimo ma il Milan è un marasma. Napoli, se Conte va via..."


A intervenire in diretta a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex portiere Simone Braglia.
Le sensazioni a 90 minuti dalla fine?
"Tensione nel Napoli? L'aspettativa è più fuori dal campo e potrebbe mettere quel po' di tensione in più. Ma non penso che ci sia, anche perché non credo il Cagliari farà la partita della vita. I giochi sono ormai fatti, mentre sono aperti per il quarto posto. Mi dispiace per la Roma, che meritava molto di più".
Questo Scudetto è meritato da chi lo vincerà?
"Mi dispiace per Inzaghi, che è un bravo allenatore, ma con questa squadra nessuno avrebbe pronosticato la vittoria del Napoli. Credo siano più i demeriti della gestione di Inzaghi che i meriti veri di Conte. Nulla però toglie al lavoro straordinario fatto da Conte. Dovesse andare via da Napoli, per me sarebbe un punto di debolezza che dovrebbe far riflettere sulla figura dell'allenatore".
Conte alla Juve: chi è più adatto tra Retegui e Osimhen?
"Conte non rischia, credo che il suo diktat sarà quello che sarà lui a dettare gli acquisti. Io non prenderei Retegui, che poche volte un capocannoniere si ripete l'anno successivo. Sfrutterei la voglia di rivalsa di Osimhen".
Lazio e Baroni, li vede ancora insieme il prossimo anno?
"Stento a capire perché debba andare via. La piazza è influenzata dalla società. Credo che Baroni abbia fatto un grandissimo campionato e ha grandi meriti nei risultati colti. Forse Baroni stesso non sopporta un ambiente così se non vengono condivise certe cose. Non merita di essere criticato così".
Milan-Tare, è fatta: chi sceglierà per la panchina?
"Stimo Tare, ma in quel marasma...bisogna vedere fino a che punto ha le mani libere e non gli venga imposto qualcosa. Il problema di fondo è poter gestire pienamente la situazione".
