Cremonese-Juve Stabia, i convocati di Stroppa: Tornano Pickel, Antov e altri due

La Cremonese ha diramato la lista dei suoi convocati per la gara di domani contro la Juve Stabia, valida per le semifinali dei play-off di ritorno di Serie B. Stroppa ritrova ben quattro elementi, ossia Pickel, Ravanelli, Antov e Zanimacchia. Tutti convocati dunque tranne l’unico assente Saro.
Di seguito la lista completa:
Portieri: Drago, Fulignati, Tannander
Difensori:Ravanelli, Bianchetti, Ceccherini, Antov, Folino, Moretti
Centrocampisti: Azzi, Barbieri, Pickel Castagnetti, Collocolo, Gelli, Majer, Triacca, Valoti, Vandeputte, Zanimacchia
Attaccanti: Bonazzoli, De Luca, Johnsen, Nasti, Vazquez
Le parole di Stroppa in conferenza stampa:
“C’è un solo risultato e cercheremo di portarlo a casa. Non so cosa ci aspetta domani. Di sicuro quella che abbiamo visto a Castellammare è una squadra che è pronta come noi, che lotta su ogni pallone. Quindi bisogna portare le stesse armi in campo. Io ho nella testa il secondo tempo, dove la squadra ha incominciato a giocare come sa. Nel primo abbiamo concesso tante palle sporche e non siamo riusciti a fare il nostro gioco, che è quello che mi dispiace di più. C’è anche l’avversario, ma noi non siamo scesi in campo. Domani è un’altra partita”.
“Facciamo il punto domani mattina, quindi non voglio sbilanciarmi. C’è la possibilità di recuperare qualcuno, vediamo. Li ho convocati tutti. Pickel ha fatto un paio di allenamenti e la botta è riassorbita: è disponibile. Conta molto la volontà, tutti vogliono giocare quindi benissimo. C’è bisogno di testa, soprattutto”.
“Mi piace la testa che hanno i ragazzi, questa capacità di aver reagito e di non essere tornati a casa con un risultato più ampio a sfavore. Peccato perché poteva essere sicuramente diverso, e mi riferisco all’episodio del rigore.
Abbiamo sbagliato proprio a interpretare la partita. Abbiamo cercato di giocare come faceva la Juve Stabia, ma senza accorciare le distanze. Quindi eravamo lunghi, non abbiamo avuto la capacità di giocare a calcio. La differenza la fa sempre l’atteggiamento, non puoi sbagliarlo e peccare di cattiveria. Il primo tempo lo abbiamo regalato. Nel secondo c’è stata una voglia diversa. Quella potrebbe essere la base sulla quale ripartire domani sera”.
