Fiore: "Inzaghi-Lotito, non aspettate fine stagione. De Paul pronto per il salto"

Stefano Fiore, doppio ex di Udinese e Lazio, si aspetta "una risposta significativa dai biancocelesti dopo l'eliminazione di Monaco, che comunque non ha ridimensionato la squadra". Il centrocampista italiano, ex illustre della gara, ha parlato in esclusiva a TuttoMercatoweb.com.
Il destino di Inzaghi passa per il quarto posto in campionato?
"Per come ragiona il presidente, il piazzamento in Serie A può essere l'aspetto più importante. Ma aspettare la fine fine campionato per prendere una decisione potrebbe essere tardi. Credo e spero si incontrino a breve, Inzaghi e Lotito, per capire cosa succederà. Il progetto tecnico può continuare anche con Simone in panchina, ma è evidente che bisogna rinnovare un po' la rosa".
Domani a Udine si aspetta una risposta chiara dalla Lazio?
"Sì ma non incontra un cliente facile, perché l'Udinese è tranquillo, è forte ed è in buon momento. La Lazio deve dare una risposta importante, sarà un test probante ma soprattutto ci dirà che tipo di giocatori ci sono in rosa. Capiremo se qualche singolo stia già pensando ala prossima stagione...".
Più facile che De Paul lasci l'Udinese o Milinkovic la Lazio?
"De Paul è pronto per cambiare maglia. Dopo un campionato simile, la piazza di Udine può andargli stretta perché l'argentino ha tutte le doti per ambire a obiettivi diversi. L'Udinese anche ragiona così, ci sono stato e lo so benissimo. L'anno scorso il suo prezzo era alto: se adesso la società chiede una cifra equa credo possa partire. Neanche Milinkovic vedo solidissimo, ma molto dipenderà da come finirà a Lazio".
De Rossi è tornato in Nazionale nello staff di Mancini: in vista di Euro 2020 quanto può essere importante la sua figura per un gruppo giovane?
"Molto utile. Daniele è stato un grande giocatore e un leader in spogliatoi importanti. Una figura di mezzo, tra i ragazzi e lo staff, può essere unire ancora di più un gruppo giovane che sta facendo un ottimo lavoro. Credo che Mancini abbia individuato in questo senso la sua figura: per carisma e personalità De Rossi viene riconosciuto come un punto di riferimento".
Il calcio italiano è in un momento difficile:
"È un periodo di riflessione. Dopo aver dominato per tanto tempo, negli ultimi anni ci siamo affacciati sporadicamente nelle fasi finali. Non c'è una sola ragione, sono vari i motivi. Penso a quello fisico, della velocità, ma soprattutto al fattore tecnico. Quando si affrontano alcune squadre il livello si alza troppo e non riusciamo a reggere. C'è bisogno di ricostruire".
