Real in finale di Champions, l'ex Hierro: "Al Bernabéu succedono cose inspiegabili"

Il Real Madrid di Carlo Ancelotti l'ha rifatto ancora una volta: clamorosa rimonta col Manchester City e finale di Champions conquistata quando ormai anche l'ultima speranza sembrava svanita, il tutto ovviamente fra le mura del Santiago Bernabéu. Lo storico ex capitano e vice-allenatore merengue Fernando Hierro, intervistato da TMW a margine dell'evento organizzato da LaLiga Santander per analizzare il finale di stagione, ha spiegato così il DNA vincente dei blancos: "Al Bernabéu accadono cose che qualcuno non capisce, ma noi che l'abbiamo vissuto personalmente sappiamo bene il perché. Questo stadio trasmette ai giocatori la sua storia, il suo blasone e la sua energia. Il Manchester City di Guardiola è una squadra davvero forte, ma in casa del Real si vivono notti magiche".

Qual è il segreto del Real Madrid secondo lei?
"Il Real Madrid si reinventa continuamente. L'anno scorso non ha vinto niente, ma quest'anno ha già portato a casa LaLiga, la Supercoppa di Spagna ed è in finale di Champions. Da questa squadra son passati giocatori meravigliosi negli anni, penso per esempio a Cristiano Ronaldo che ha segnato un'epoca, ma il club viene sempre prima di tutto il resto. Il Real si rialza ogni volta, è questo il suo segreto".

Chiosa sul tanto discusso pasillo (corridoio): l'Atletico dovrebbe omaggiare il campione di Spagna domenica?
"Se fossi io a decidere, lo farei sicuramente. Si tratta di una forma di rispetto, che io stesso ho fatto e ricevuto molte volte in carriera. L'ha fatto anche il Getafe col Betis dopo la Copa del Rey, non vedo perché non dovrebbe farlo anche l'Atletico domenica".