Fabian il possibile sacrificio, più di KK e Osimhen. Il Napoli e un mercato ancora da decifrare

"Parlerò e risponderò alle domande il 22 maggio". Parole, e promessa, di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli nelle scorse ore ha trattato alcuni dei temi d'attualità di casa azzurra, rimandando però alle ore successive per tutte le specifiche del caso. E così a fine campionato il numero uno del club si siederà di fronte a microfoni e telecamere e dirà tanto di quello che sarà il domani del Napoli. A cominciare da Spalletti, ma non solo.
Il mercato e una rosa che avrà delle partenze eccellenti
Non solo Lorenzo Insigne. L'estate 2022 accompagnerà il Napoli in una possibile mezza rivoluzione. Perché tanti dei big in rosa potrebbero cambiare maglia, visti interessamenti e situazioni contrattuali. Il primo nome sulla lista è quello di Fabian Ruiz: autore di quella che è prbabilmente la sua miglior stagione al Napoli, lo spagnolo ha il contratto in scadenza nel 2023. Nei prossimi giorni il presidente incontrerà i suoi agenti e cercherà di capire se e quali spiragli esistono per un prolungamento. Ma ad oggi non sembra essere questa la strada più percorribile. E così, per non perderlo a zero pochi mesi dopo, il Napoli potrebbe sacrificarlo e venderlo subito. In Spagna parlano di un interesse sempre più forte del Barcellona, col prezzo che inevitabilmente sarà più basso rispetto ai 70 milioni di valutazione dell'estate scorsa. Chi invece potrebbe rinnovare è Kalidou Koulibaly. Il difensore continua a piacere a tanti, ma il suo legame col Napoli sembra poter andare oltre un contratto in scadenza nel 2023. C'è poi la questione Victor Osimhen: il nigeriano piace a mezza Premier League e da quelle parti non avrebbero particolari problemi a staccare assegni in grado di tentare De Laurentiis. Bisognerà capire se basteranno i 100 milioni di cui si parla da settimane e se offerte di tale portata arriveranno davvero. Nel caso, difficilmente la società azzurra si opporrà al suo addio.
