Restare o non restare, questo è il dilemma di Josip Ilicic. Gasp prova a convincere lo sloveno

Probabilmente la margherita verrà sfogliata fino al termine ultimo per completare le operazioni. Il destino però è tutto nelle mani di Josip Ilicic, che per ammissione dello stesso Gasperini ha chiesto di essere ceduto già al termine della scorsa stagione. Uno strappo complicato da ricucire, qualcosa si è rotto proprio nel momento più bello per la Dea: dalle braccia allargate verso i compagni durante la sfida impossibile contro il Real Madrid fino alle ripetute panchine nelle ultime dieci gare di campionato. Troppo per lo sloveno, anche se il momento altalenante non è stato di certo funzionale al gioco dei nerazzurri nell'istante chiave della stagione. L'unica notte da ricordare resta quella di San Siro contro il Milan, squadra che continua a strizzare l'occhio al numero 72 atalantino. Ma le offerte, almeno per il momento, non arrivate negli uffici di Zingonia.
LA SITUAZIONE - Le ultime giornate hanno incrinato i rapporti tra tecnico e giocatore, in una recente conferenza stampa lo stesso Gasperini ha confermato che Ilicic ha chiesto la cessione: "A fine stagione ha manifestato chiaramente la voglia di fare nuove esperienze e trovare nuove emozioni. Ma ha fatto bene la preparazione, è la prima volta che lo vedo con qualche chilo in più. È indice di ottima salute, non ha saltato un minuto di allenamento e non ha mai imprecato su niente, non è mai successo da quando sono qua. Secondo me si sta preparando per trovare una squadra che gli dia la possibilità di fare ancora qualche cosa di importante, ha ancora i mezzi per poterlo fare". Nelle ultime ore però si è vociferato di un incontro tra i due, un colloquio per capire meglio quali sono le attuali intenzioni del Professore.
NESSUNA OFFERTA - Come già ribadito, nessuna squadra si è mossa concretamente per convincere il giocatore. Ilicic è nell'orbita Milan già da diverso tempo, ma sia i rossoneri che gli orobici vogliono valutare bene quali saranno le condizioni economiche. La società milanese vorrebbe evitare di sborsare più del dovuto per un affare considerato sia low cost che last minute. La controparte, invece, non vuole fare sconti a nessuno: i nerazzurri non hanno bisogno di cedere, dunque il mercato si farà secondo le regole dettate da Antonio Percassi. La volontà del giocatore sarà l'ago della bilancia: per il momento si va naviga a vista, in attesa di capire cosa deciderà il numero 72.
