Il Napoli passeggia su uno Spezia che non è sceso in campo: 4-0 azzurro all'intervallo

Tutto fin troppo semplice per il Napoli che passeggia su uno Spezia lontano parente della squadra che è andata a prendersi la qualificazione in casa della Roma. Un 4-0 che non ammette repliche e rispecchia in pieno la differenza di valori e motivazioni viste fin qui al "Maradona".
La formazione schierata da Gattuso senza un vero numero 9 convince, i difensori spezzini non hanno punti di riferimento e vanno in totale affanno con i tre "piccoletti" davanti. La squadra di Vincenzo Italiano ci mette molto del suo, a partire dall'azione del primo gol arrivato al 5' con Koulibaly che si prende pure il lusso di segnare di tacco. Dagli sviluppi di una punizione la palla finisce a Zielinski la cui conclusione è deviata e si impenna sulla traversa, tornando in campo. Lesto Hysaj a farsi trovare pronto e mettere in mezzo per il senegalese che da due passi insacca. Il raddoppio con Lozano innescato da un lancio al volo di Demme. Il tris con Politano che si infila in area eludendo il fuorigioco su splendido suggerimento di Zielinski; infine il poker di Elmas servito da un ispirato Insigne. Partita senza storia, semifinale ormai certa e l'unico dubbio riguardante il secondo tempo è se il Napoli continuerà o farà accademia.
