Jashari attaccato: come fa a rimanere a Bruges? Estupinan accontentato

Il Milan ha tantissime cose da fare sul mercato, ma Massimiliano Allegri non si dice preoccupato. Almeno a parole. Durante la conferenza stampa che precede la prima amichevole della tournée in Asia Pacifico, il tecnico rossonero ha glissato su qualunque tipo di trattativa: "Con il mercato c'è totale sinergia con la società che sta lavorando perché il 31 agosto la squadra sia pronta per essere competitiva per campionato, Coppa Italia e per la Supercoppa Italiana".
Jashari
Il tempo c'è, ma Tare è rimasto a Milano (e non è partito per Singapore) anche per chiudere le trattativa. Due, in particolare, le questioni principali. La prima riguarda Ardon Jashari, attaccato ieri dal suo capitano Vanaken: "Se per Ardon andare al Milan è il massimo per la sua carriera, lo accettiamo. Sia io che il club. Ma solo al prezzo giusto! Ammetto che forse anch’io avrei fatto la stessa cosa alla sua età. Però bisogna accontentare il club dal punto di vista finanziario. Ora dipende tutto dal Milan. Se paga i 40 milioni che chiede il nostro club Jashari diventerà rossonero. Altrimenti…”. Il clima a Bruges per lo svizzero, dunque, non è sostenibile. Una soluzione andrà trovata e si chiama Milan.
Estupinan
La scelta per il terzino sinistro è stata fatta: se tutto si concluderà positivamente, il sostituto di Theo sarà Pervis Estupinan. Il Milan ha migliorato la sua offerta e continuerà a lavorare a questa operazione con il Brighton con l'aiuto dell'agente Jorge Mendes. Anche qui la soluzione è stata trovata a metà strada tra la richiesta di 21-22 milioni da parte del Brighton e l'offerta rossonera di 15 milioni: l'ecuadoregno sarà rossonero per 17 milioni più due di bonus. Aveva chiesto di essere ceduto ed è stato accontentato.
