Juventus-Atalanta una stagione dopo: fu l'inizio della fine per Motta, può essere il trampolino per Tudor

I primi scricchiolii di un futuro bianconero nefasto per Thiago Motta erano arrivati col tonfo di Coppa Italia contro l'Empoli, data 26 febbraio 2025. Poi la sua Juventus ebbe un sussulto d'orgoglio alla ripresa del campionato contro il Verona, ma senza seguito nei successivi due incontri.

Dalla sfida successiva infatti il tecnico italo brasiliano di fatto perse di mano lo spogliatoio bianconero, avvicinandosi al baratro (sportivo, s'intende). Vlahovic e compagni persero 4-0 contro l'Atalanta allo Stadium, con proprio un errore del serbo (scivolone a centrocampo) a sottolineare la giornata no. Fischi a pioggia dallo stadio, ma non ancora niente esonero. Quello arrivò la settimana dopo, con un altro tonfo: ko contro la Fiorentina per 3-0 e licenziamento del tecnico inevitabile, per la Juventus.

Se proprio quella sfida contro l'Atalanta segnò di fatto l'inizio della fine per l'ex allenatore della Juventus, quella di quest'oggi potrebbe in qualche modo regalare ancora più credito a Igor Tudor. Il lavoro del croato è sotto gli occhi di tutti, la dirigenza è felice e i tifosi pure. E ora, battere l'Atalanta, significherebbe prendere slancio in classifica, portarsi momentaneamente in vetta solitaria in attesa di Milan-Napoli e soprattutto mandare un segnale forte e chiaro a tutta la Serie A