L'Inter cambia ma resta in vetta. Sneijder: "Non avevo dubbi, la società ha scelto con attenzione"

"Questa Inter non ha e non deve avere limiti". E' il pensiero di chi l'ambiente nerazzurro lo conosce bene, ovvero Wesley Sneijder. Nell'intervista a La Gazzetta dello Sport, l'olandese si sofferma su vari temi tra cui l'inizio di stagione dei ragazzi di Inzaghi: "Non avevo dubbi, questa è la squadra che ha messo in difficoltà un gigante come il Manchester City e avrebbe meritato di vincere la Champions solo qualche mese fa. Quella partita più che un rimpianto deve essere un orgoglio per tutti! E da quella sera l’Inter ha ancora più fiducia in se stessa, sa che grazie al suo gioco può battere qualsiasi rivale. Nel derby non c’è stata mai partita: uno spettacolo anche visto in tv. Certo, l’ultima volta cantavo in curva ed era più divertente... (ride, ndr )".
L’Inter ha cambiato tanto, non era scontato questo impatto. "Non sono stupito perché c’era una struttura solida, ma il resto è merito di un allenatore bravissimo e preparato come Simone Inzaghi: è vero che sono andati via giocatori che hanno fatto la storia del club, ma la società ha scelto con attenzione. Ha trovato un bell’equilibrio di vecchi e giovani".
Contro la Real Sociedad in trasferta inizia la Champions in cui l’Inter è vicecampione in carica: intanto, cosa pensa del girone? "L’errore che non deve fare, e sono sicuro che non farà, è sottovalutare gli avversari. L’anno scorso la squadra si è motivata giocando in un girone difficilissimo, quest’anno ne ha uno più morbido solo in apparenza perché la Champions è sempre difficilissima. Lo so per esperienza, non c’è un campo in cui vinci fischiettando".
