La rivoluzione dell'attacco dell'Inter. Così non ci sarà più posto anche per Arnautovic

L'Inter prepara la rivoluzione per l'attacco del futuro. In primis la grande priorità del club di Viale della Liberazione: il rinnovo di Lautaro Martinez. A che punto sono Giuseppe Marotta e Piero Ausilio col nuovo accordo del Toro argentino? "Sicuramente arriveremo ad una conclusione prima della fine del campionato -ha spiegato il dg Marotta-: oggi stiamo rallentando perché ci siamo dedicati a diversi impegni, ma il rapporto con lui e l'agente è splendido e non si può non arrivare ad un'unica soluzione, il prolungamento". Dunque un nuovo accordo fino al 2028, a cifre più alte di quelle attuali. L’entourage dell’argentino è partito da una richiesta di 10 milioni di euro l’anno e vorrebbe arrivare a questa cifra quanto meno tramite dei bonus facilmente raggiungibili. L'Inter pensa a 8 milioni con bonus più difficili (ma non impossibili) e le parti sono vicine.

Arriva Taremi, esce Sanchez
L'avventura di Alexis Sanchez, tra i protagonisti in negativo anche dell'uscita dalla Champions League col rigore sbagliato, è agli sgoccioli. Uno scambio con Joaquin Correa che dulcis in fundo non ha stravolto certo la stagione e dell'Inter e dell'Olympique Marsiglia, il Nino Maravilla saluterà e al suo posto ci sarà Mehdi Taremi. Preso a parametro zero dal Porto, non ha svolto le visite mediche a differenza di Piotr Zielinski ma anche nel suo caso siamo solo in attesa dei comunicati ufficiali.

Addio Arnautovic? Le voci e gli incontri, tra Immobile e Gudmundsson
In bilico c'è Marko Arnautovic che non sta avendo il rendimento, sia per quantità che per qualità, dell'alternativa di gran lusso che sperava e attendeva la formazione nerazzurra. Il club ha speso 10 milioni per prenderlo dal Bologna ma in caso di proposte, l'unica intenzione dell'Inter è quella di non fare minusvalenze. E vanno proprio in questo senso le voci sempre più insistenti sugli altri nomi. I contatti per Alfred Gudmundsson del Genoa (difficile, per cifre, a meno che non entrino soldi da un big) e per Ciro Immobile (incontrio con l'entourage a Madrid) vanno proprio in questa direzione.