Lazio, da Napoli all’AZ: due partite chiave in quattro giorni. E sullo sfondo c’è il derby

Da oggi per la Lazio arrivano quattro giorni di fuoco: questa sera la trasferta contro il Napoli capolista e super lanciato verso lo Scudetto, imbattuto al Maradona in campionato, martedì poi all’Olimpico l’andata degli ottavi di finale di Conference contro l’AZ. Quattro giorni per due grandi appuntamenti, che diventano 5 se si allarga il perimetro della lente d’ingrandimento: il sabato seguente c’è il Bologna in forma super in trasferta, poi il ritorno europeo in Olanda per chiudere il mini ciclo con il derby del 19 marzo.
Insomma, Sarri e i suoi dopo due-tre giorni di relativa calma a Formello entrano in un vortice intensissimo. Soprattutto, serviranno ad alcuni giocatori chiave per recuperare energie fisiche. “Avevo mezza squadra reduce dalla trasferta in Romania e mezza squadra che veniva dal letto”, ha detto lunedì sera Sarri, facendo riferimento all’influenza che ha colpito lo spogliatoio biancoceleste la scorsa settimana. Milinkovic infatti contro la Sampdoria era un lontano parente del Sergente dominante, così come Zaccagni, subentrato nella ripresa e poco pimpante. Oggi entrambi partiranno titolari, sperando di aver ritrovato benzina nelle gambe. Dovrà recuperare la condizione migliore anche Romagnoli, che non gioca da tre settimane per una lesione muscolare di primo grado: era in panchina lunedì, giocherà sicuramente anche per l’assenza di Casale squalificato e per le condizioni non ottimali di Patric (febbre mercoledì, è in ballottaggio con Gila).
