Lazio, Zaccagni: "Dobbiamo vergognarci. Futuro? Non parlo di cose che non posso sapere"

Mattia Zaccagni è il capitano e quindi il simbolo della Lazio, nel bene e nel male. Ieri sera l'esterno si è presentato davanti alle telecamere di DAZN per parlare dopo la sconfitta per 1-0 contro il Lecce all'Olimpico e non ha usato certo parole tenere per descrivere la prova della squadra biancoceleste, sconfitta e fuori dalle competizioni europee: "Abbiamo sbagliato il piglio alla gara, la prestazione. Non si possono prendere questi gol, ci dispiace tantissimo, siamo distrutti. Ci dobbiamo vergognare di questa sera (ieri, ndr)".
I tifosi sono delusi e hanno contestato società e squadra. Cosa si sente di dire a loro?
"Hanno ragione, dobbiamo assumere le nostre responsabilità. Ora ci sarà tempo per pensare e chi di dovere farà le sue valutazioni. Adesso non ci sono più partite, c'è poco da parlare. C'è la società che che farà le sue valutazioni e vedremo cosa succederà".
Il suo futuro sarà ancora alla Lazio?
"Non voglio parlare di cose che non posso sapere. Quel che voglio è ridare gioia a questi tifosi".
Al posto della Lazio, che ha concluso il campionato al settimo posto, alla prossima Conference League si è qualificata la Fiorentina, che ha vinto 3-2 contro l'Udinese grazie ai gol di Fagioli, Comuzzo e Kean.
