Le pagelle del Lech Poznan - Velde illude, Skoras delude le attese. Bednarek è un vero disastro

Risultato finale: Lech Poznan-Fiorentina 1-4
LECH POZNAN
Bednarek 4 - Leggermente sfortunato sullo 0-1 anche se non è un mostro di reattività, visto che impiega un paio di secondi buoni per capire dove sia finito il pallone. A dir poco rivedibile il posizionamento sul poker. In due parole: un disastro.
Pereira 5,5 - Discreta cilindrata, quando si liberano porzioni di campo davanti sé mette a dura prova la tenuta difensiva di Biraghi. L'azione del pareggio nasce da una bella discesa. Dietro però balla il tango.
Milic 5 - Lancia un avvertimento presentandosi dalle parti di Terracciano. Cabral come prima fonte di preoccupazione, non riesce a fargli passare la fame di gol.
Satka 5 - La sospensione per doping di Salamon gli spalanca di colpo le porte della formazione titolare, ci entra in punta di piedi cercando di sbagliare il meno possibile. Invano.
Rebocho 4,5 - Nico Gonzalez diventa ben presto il suo incubo peggiore: seminato sul primo gol, sovrastato sul raddoppio. Sempre con la lingua di fuori, le cose non cambiano con Ikoné.
Karlstrom 5 - La quantità di chilometri percorsi è inversamente proporzionale alla personalità espressa in campo. Spirito di iniziativa pari a zero.
Kvekveskiri 5,5 - Umile faticatore, si abbassa in mezzo ai due centrali per dare una mano nella costruzione: per la verità con risultati modesti. Dal 76' Sousa sv
Skoras 5 - Pericolo dichiarato numero uno per la Fiorentina, aveva addosso gli occhi degli osservatori di mezza Europa che torneranno a casa delusi. Nervoso, mai in partita. Dal 76' Ba Loua sv
Marchwinski 5,5 - Fra le linee con il compito di sporcare le linee di passaggio. Lascia a Ishak il compito di fare la prima punta staccandosi per servirlo in verticale.
Velde 6,5 - Tipo sveglio il norvegese, si inserisce centralmente per sfruttare la piccola incertezza della difesa viola: micidiale la stoccata con cui fulmina Terracciano.
Ishak 6 - Lasciato solo dai compagni, la sfida dei bomber con Cabral parte in salita. Cade come fosse in piscina sulla impercettibile spinta di Milenkovic. Perfetta invece la torre per il pareggio. Dal 76' Sobiech sv
John van Den Brom 5 - Nel fortino di casa voleva gettare le basi della qualificazione, ma viene travolto dalla marea viola e non riemerge più. Troppo netto il divario, la sua squadra non sembra all'altezza di un quarto di finale europeo. La trasferta in Italia sarà da turista, potrà consolarsi ammirando le bellezze della città.
