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LIVE TMW - Salernitana, Nicola: "Tifoseria travolgente, ho un entusiasmo incredibile"

LIVE TMW - Salernitana, Nicola: "Tifoseria travolgente, ho un entusiasmo incredibile"TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
venerdì 25 febbraio 2022, 17:50Serie A
di Luca Esposito

Inizierà a breve la conferenza stampa del tecnico della Salernitana Davide Nicola, pronto a presentare la sfida in programma domani pomeriggio allo stadio Arechi contro il Bologna. Potrete seguire la diretta testuale qui su TMW, per restare aggiornati basterà premere sul tasto f5.

Ore 17:27 - Inizia la conferenza stampa

Settimana un po' tormentata tra infortuni e recuperi fisici, qualcuno rientra dopo uno stop. Come sta la squadra e ci potrebbero essere cambiamenti?
"Non è stata una settimana difficile. Perotti e Ribery avevano avuto un piccolo fastidio, ma gli esami clinici hanno escluso subito problematiche serie e hanno svolto tutti gli allenamenti. Chiaramente abbiamo raccolto dei dati, qualcuno ha avuto un dispendio di energie maggiori. Noi dobbiamo rispettare le abitudini che avevano i giocatori, cambiando la metodologia ma in modo progressivo. Voglio una Salernitana a mille, che stia sul pezzo".

Un commento su ciò che sta accadendo in Ucraina...
"Non sono un politico, non entro nel merito. Ma umanamente c'è un profondo dispiacere, tutto quello che sta succedendo non ha senso".

Tatticamente proseguirà su questa strada?
"A me interessa che sia un modulo propositivo, che non può prescindere dall'aggressività e dalla voglia di costruire gioco per esaltare le caratteristiche dei nostri calciatori. I ragazzi mi piacciono, noto dedizione al lavoro e lo spirito è tipico di chi vuole fare qualcosa di straordinario. Abbiamo tracciato la strada, dando uno sguardo ad una classifica chiara. Occorre coraggio, la Salernitana lo ha capito e vuole andare oltre le difficoltà. Non importa più dove arriverai, conta essere certi di potercela fare".

Come sta Bonazzoli?
"Parte della settimana l'ha svolta con noi, in altri momenti ha lavorato a parte. Domani mattina ci saranno nuove indicazioni mediche, vedremo quale sarà la decisione finale".

I tifosi ci credono, la città è tappezzata di striscioni e ci saranno 13mila spettatori...
"La gente ha ampiamente dimostrato all'Arechi che hanno voglia di accompagnarci in questa impresa. Tutti noi sappiamo cosa vogliamo ottenere, è l'ambiente che ci sta spingendo. Il nostro tifo è coerente e corretto: non pretendono la perfezione dopo otto allenamenti, ma sanno apprezzare la buona volontà. Ci saranno gare in cui potremo esprimerci meglio, in altre ci sarà da soffrire, ma la ferocia agonistica ti porta a rappresentare al meglio queste persone. Le critiche ai calciatori non andrebbero fatte, gli errori fanno parte del gioco. Io valuterò esclusivamente gli atteggiamenti, per me la strada intrapresa è quella giusta".

Paradossalmente Salernitana-Bologna può essere più insidiosa di Salernitana-Milan, ancor di più dopo la grande prestazione di sabato?
"La prestazione è il fulcro centrale del nostro lavoro nonché l'unico mezzo controllabile, da parte nostra, per produrre un risultato. Occorre mettere in campo senso d'appartenenza, idee, gioia, entusiasmo, volontà di mostrare un certo tipo di gioco. Proveremo a farcela, è questa mentalità che fa la differenza. Sono stato chiaro con i ragazzi sin dal primo giorno. In otto allenamenti non puoi essere perfetto, nemmeno col Milan lo siamo stati. Voglio sgombrare il campo da ogni dubbio: per noi saranno tutte maledettamente difficili. Ma se crediamo in quello che facciamo possiamo toglierci soddisfazioni".

Ederson pronto a giocare dal primo minuto al posto di Radovanovic e quando vedremo Bohinen?
"L'uscita anzitempo di Ivan mi ha permesso fare una scelta, ho schierato immediatamente Ederson che, per abitudine, è portato a giocare nel centrocampo a due come accade spesso in Brasile. Può ricoprire tanti ruoli, ma ha qualità fisiche e tecniche per ripetersi nella stessa posizione di sabato scorso. E' vero, tutto è migliorabile. Ma non voglio nemmeno fare l'errore di limitarli: pochi concetti, ma chiari e per il loro bene. A me interessa che ogni interprete aggredisca e proponga gioco. Bohinen è un altro giocatore molto interessante. Qui ci sono calciatori probabilmente poco conosciuti al grande pubblico, alcuni nomi presi dal direttore non sono ancora famosissimi. Ma qualcuno di loro, vedrete, ci e vi stupirà. Ho la possibilità di dare spazio a ragazzi che supportano la squadra con le loro caratteristiche".

Che Bologna dobbiamo aspettarci?
"Hanno qualità, giocano a calcio e hanno giocatori abituati a calcare palcoscenici importantissimi. E' giusto conoscere gli altri per cercare di capire come potenziare la possibilità di esprimerci, ma non siamo nella condizione di doverci preoccupare degli altri. Il Bologna è forte, lo sarà l'Inter e lo è stato il Milan. Hanno alcuni elementi veramente eccellenti, ma io penso alla Salernitana e voglio scrivere una storia che duri".

Che ne pensa di Mousset?
"Chi arriva da campionati esteri ha bisogno di un periodo di ambientamento. Questo non vuol dire che non abbia qualità, ma occorre pazienza. Sarebbe scorretto dire che vanno educati tatticamente, semplicemente arrivava da concezioni diverse come logico che sia. Ogni allenatore trasmette le proprie idee. Sta completando l'integrazione, con le cinque sostituzioni tutti avranno spazio e questo è un grosso vantaggio per la Salernitana. Sta a me consentirgli di tirar fuori le proprie qualità".

Il direttore sportivo Sabatini ha definito Nicola "un fenomeno", come quando ha chiesto ad un calciatore di "rincorrere ferocemente con felicità il proprio avversario". Belle parole, no?
"Il trasporto che c'è in questa città mi ha stregato, è un sentimento comune a chiunque abbia accettato di sposare un progetto straordinario. Cerco di fare quello che mi piace nel mio modo possibile, non so descrivervi che gioia provo dentro. Voglio creare un connubio con la gente che rappresentiamo: noi andiamo in campo, ma c'è una città che ci spinge".

Torino, Genova, Bari e Udine sono le ultime città in cui ha allenato. E' questa la tifoseria più appassionata che ha conosciuto?"

Nutro profondo rispetto per tutte le realtà che ho rappresentato, è stato un onore aver allenato in alcune piazze. Chi mi conosce sa benissimo che in ogni avventura dò tutto me stesso, cercando di capire immediatamente come incarnare i valori del pubblico. Salerno è una città straordinaria, vorrei godermela di più ma non mi va di girare troppo perchè voglio vivere di pane, acqua e Salernitana. Il gusto dell'esordio all'Arechi è un qualcosa di stupendo, anche per questo voglio progredire in quello che sto facendo".

Quando potremo rivedere Ruggeri e Mamadou Coulibaly?
"Ho avuto la possibilità di averli per la prima volta in un riscaldamento tecnico. Stanno completando il recupero, Matteo è fuori praticamente dalla terza giornata e bisogna tenerne conto. Hanno voglia di mettersi a disposizione, dobbiamo essere estremamente abili e sono in perfetta sintonia con lo staff medico. Gli atleti hanno titubanza dopo infortuni seri, ma arriveremo a trasmettere la sicurezza necessaria. Predichiamo cautela, non vogliamo incappare in pericolose ricadute".

Che partita si aspetta e che pensa delle belle parole spese dal suo collega?
"A me delle etichette interessa poco, sarebbe una perdita di tempo e non mi va di autodefinirmi. Faccio il mio lavoro, con la medesima passione. Mihajlovic è un allenatore importante, ha carisma, mi è simpatico per come si pone e le sue squadre sanno giocare al calcio. E' un avversario che cambia spesso pelle: 4-2-3-1, 3-4-3, 3-5-2. Sono organizzati, hanno idee chiare frutto di un percorso che facilita nel tempo certe conoscenze. Noi abbiamo appena iniziato e vogliamo sentirci sempre più capaci di competere contro chiunque".

Ore 17:50 - Finisce la conferenza di mister Nicola

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