Reggiana a caccia di record, Dionigi insegue la 5ª vittoria in casa del Brescia. Da ex

La Reggiana nell’ultimo turno ha conquistato la matematica salvezza grazie a un’accelerazione nell’ultimo mese che ha portato la squadra presa in corsa da Davide Dionigi a infilare un filotto di quattro vittorie consecutive. Un impatto importante quello dell’ex centravanti che finora è stato profeta in patria: da giocatore infatti aveva vestito la maglia granata per dieci partite nel 1994 prima di iniziare una carriera che lo ha portato in giro per l’Italia, prima da calciatore e poi da allenatore, fino al ritorno a casa un mese e mezzo fa.

Dal terzultimo posto in classifica la squadra emiliana ha raggiunto una salvezza con una giornata d’anticipo, ma ora ha un altro obiettivo da raggiungere in casa di un Brescia pericolante, che non vince in casa addirittura dal 30 settembre e deve trovare un successo per cercare di evitare la Serie C in una lotta che vede ben sei squadre alla caccia dei due posti che garantiscono la permanenza in cadetteria. La Reggiana infatti ha nel mirino la quinta vittoria di fila che significherebbe record storico per la società che mai in Serie B ha trovato un filotto simile. Il record, appena eguagliato da Dionigi, è infatti di quattro successi di fila raggiunti nella stagione 1998/99 con il duo Speggiorin/Gregucci in panchina che però non riuscì a evitare la retrocessione.

Per Dionigi sarà una sfida nella sfida visto che nel 2021 guidò per 10 gare il Brescia da allenatore (3 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte) venendo esonerato da Cellino dieci giorni dopo che il presidente dei biancoazzurri gli aveva rinnovato il contratto anche per l’anno successivo. “Con il presidente avevo un buon rapporto, parlavamo spesso al telefono. Il mio esonero dipese da altre dinamiche, che a Brescia sanno. - ha spiegato ieri il tecnico emiliano -Là ho amici e giocatori come Cistana, Bisoli e Papetti, che ho allenato. Loro si giocano tutto, ma noi vogliamo finire con la quinta vittoria consecutiva”.