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Ma l'Inter può davvero lasciare Milano? Il Sindaco di Rozzano: "Restiamo alla finestra"

Ma l'Inter può davvero lasciare Milano? Il Sindaco di Rozzano: "Restiamo alla finestra"TUTTO mercato WEB
giovedì 25 settembre 2025, 13:18Serie A
di Daniele Najjar

Sono ore calde per conoscere il futuro di San Siro: oggi il Consiglio comunale di Milano si riunisce per discutere la delibera di giunta che autorizza la vendita dell’impianto a Inter e Milan. Nei giorni scorsi il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta è stato chiaro parlando prima di Inter-Sassuolo: "Se non si riuscisse a risolvere la questione con la città di Milano, purtroppo Inter e Milan sarebbero costrette a guardarsi intorno andando altrove. Una cosa che non farebbe bene alla città". Il Sindaco Sala ha smorzato l'ipotesi, che rimane remota.

Ma c'è davvero questo rischio? Al momento no, ma tutto dipende dalle decisioni che arriveranno dalle mura del Comune. E in caso di clamoroso dietrofront, dove potrebbero andare i due club? Per quanto riguarda l'Inter, nel recente passato aveva mosso passi concreti con il club di Rozzano. La redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato in esclusiva il Sindaco di Rozzano, Mattia Ferretti De Luca, per parlarne. Ferretti è stato eletto dopo la morta del padre Giovanni Ferretti De Luca - avvenuta lo scorso novembre - con il quale l'Inter si era confrontata per verificare la fattibilità di un impianto a Rozzano.

Come si pone il Comune di Milano di fronte alla vicenda?
"Seguo con grandissimo interesse. Come mio padre, sono un grande interista: io e lui condividevamo insieme da 20 anni questa passione, andavamo insieme allo stadio. A livello familiare l'Inter è un tema molto sentito. Mi pongo a questa vicenda con una doppia veste".

Quale?
"Da interista guardo e aspetto. Da amministratore vedo sempre con favore la possibilità di costruire uno stadio qui, che sia per l'Inter o per il Milan, per motivi strategici che farebbero bene sia al nostro Comune che ai due club".

Con Rozzano eravamo rimasti ai contatti avvenuti per verificare la fattibilità del nuovo impianto. Ci conferma che non ce ne sono stati di nuovi negli ultimi mesi, visto che tutt'ora l'Inter segue con convinzione la strada per restare a Milano?
"Premetto che l'area in questione è in mano a un privato, dunque non posso essere aggiornato del tutto sulla cosa. In passato siamo arrivati a un punto dove era stato raggiunto l'ok sulla fattibilità. Ad oggi non so quali possano essere scenari per un ritorno che, al momento, va detto che pare utopistico".

Insomma, aspettate tenendo la porta aperta.
"Esatto. Se domani dovessero bussare per riaprirla, siamo qui".

Da interista, come vede questa stagione dei nerazzurri?
"Conoscendo la nostra squadra prevedo una stagione da pazza Inter. Quando ho visto la partita con l'Ajax ci ho pensato, dopo quel ko con la Juventus. Non necessariamente in negativo o in positivo, ma quando cambi allenatore il primo anno è normale che ci possa essere dell'assestamento. Mi ispira fiducia da sempre Marotta e sono fermamente convinto che la strada presa con Chivu sia quella giusta. Non ci possono essere giudizi dopo 1-2 mesi dall'inizio del campionato".

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