Milan, Reijnders: "Stagione frustrante. Prima battiamo il Real, poi pareggiamo col Cagliari"

“Non possiamo dire che sia stata una buona stagione”. Tijjani Reijnders, a poche ore da una finale di Coppa Italia che potrebbe dare al Milan il secondo trofeo stagionale, lo dice chiaramente, nell’intervista rilasciata a The Athletic: “Al Milan devi lottare per lo Scudetto e andare avanti in Champions. Questo non è successo. Fortunatamente abbiamo questa finale e possiamo aggiungere un altro trofeo. Ma le emozioni sono contrastanti”.
La stagione, vissuta lontanissimo da posizioni di vertice in campionato, non soddisfa il centrocampista olandese: “È frustrante, perché abbiamo qualità. Prima abbiamo battuto il Real Madrid, poi pareggiato con il Cagliari. Con un nuovo allenatore cambia tutto. Ha una visione diversa e deve trasmetterla in fretta. A volte siamo stati sfortunati. Altre, non siamo partiti bene. Ci sono aspetti che dovevamo sviluppare più in fretta.”
La finale di questa sera non sarà semplice, assicura il rossonero: “Sono tosti. Fanno uomo su uomo su tutto il campo, servirà tanto movimento. Hanno qualità con la palla e buoni esterni. Ma non dobbiamo avere paura. Siamo il Milan, dobbiamo dimostrarlo”.
A livello personale, la stagione di Reijnders è stata comunque positiva: “Mi definisco un centrocampista box-to-box. Aiuto nella costruzione e nell’ultimo passaggio, oppure arrivo in area per segnare. Da bambino guardavo l’Iniesta del Barcellona dei tempi d’oro. Poi ho iniziato a seguire De Bruyne: guardavo video su YouTube per capire come ‘scansiona’ il campo prima di ricevere palla. Cerco di fare lo stesso”.
E del futuro, in virtù del contratto appena rinnovato fino al 2030, nonostante le sirene inglesi, parla da giocatore del Milan senza dubbi: “Dobbiamo ripartire dalle basi. Non possiamo pensare troppo in là. E ora conta solo stasera”.
