Milan, un passo alla volta: Jashari si avvicina. Poi tocca a Doué e Vlahovic

E pur si muove. Un po’ a rilento, ma portando a casa gli obiettivi, il Milan sta mettendo al loro posto le pedine che mancano per completare la squadra a disposizione di Massimiliano Allegri. Dopo aver accolto ufficialmente Pervis Estupinan, il club rossonero è pronto a chiudere anche per il prossimo innesto, a centrocampo.

Accelerata svizzera. I rossoneri, dopo aver alzato l’offerta al Club Brugge, portandola a 35 milioni di euro come base fissa più bonus, sono fiduciosi di poter far partire i titoli di coda della telenovela con protagonista Ardon Jashari. “Chi vuole Jashari deve soddisfare le nostre richieste”, ha ribadito oggi il tecnico dei belgi, Nicky Hayen. Tare, però, è convinto che l’accelerata sia quella giusta, e che la fumata bianca possa arrivare al più tardi lunedì.

E poi? Con Jashari, potenzialmente, il centrocampo di Max è a posto, dopo aver già puntato su Ricci e Modric. Eventuali nuovi innesti dipenderanno da eventuali uscite: Bennacer è ai saluti, ma anche Adli è un giocatore destinato a partire e Musah non ha i crismi dell’intoccabile. È tra difesa e attacco, però, che il Diavolo deve piazzare le prossime mosse. Nel reparto arretrato, il nome individuato è quello di Guéla Doué, laterale dello Straburgo e fratello di quel Désiré che a giugno ha fatto felici, per interposta sconfitta, i tifosi rossoneri. Le richieste dei francesi sono alte, partono dai 30 milioni di euro, ma anche in questo caso il Milan conta di lavorare ai fianchi e, avvicinando ma non raggiungendo i desideri della controparte, arrivare alla chiusura. A fuoco lento è da gestire l’altro grande obiettivo, in attacco: sono giorni di attesa per il contatto fra l’entourage di Dusan Vlahovic e la dirigenza della Juventus. Il Milan, che ha bisogno di dare ad Allegri un nuovo centravanti, sa di rappresentare la soluzione perfetta - forse l'unica - per sbrogliare la matassa bianconera.