Nove minuti, un giallo, una sconfitta: che inizio per Khedira. Ma domani può essere un'altra storia

Sami Khedira è ai blocchi di partenza, pronto per iniziare. Di nuovo. Un'avventura che ha preso il via all'Hertha il 1 febbraio con lo sbarco a Berlino: visite mediche e firme sul contrtto, foto di rito col tecnico Arne Friedrich, maglia numero 28 e volo a Torino per salutare i suoi ex compagni della Juventus. "Mi hanno concesso un'opportunità che è stata veramente importante". Il passato non si dimentica, poi è tempo di presente. Subito, 3 febbraio, il tecnico Pal Dardai riflette sul fatto di poterlo schierare dall'inizio. Non lo farà, il 5 gioca, entra all'81° minuto di gara, tocca dieci pallone e ne sbaglia otto. Prende un giallo. Il buongiorno non è dei migliori ma, fuori da sei mesi, la benzina del ritmo gara è tutta da ritrovare.
La seconda a Stoccarda Ancora fuori, ancora lontano dalla Capitale. Khedira ha avuto un'intera settimana per provare a tornare in forma e quel che dicono all'Hertha è che si sta allenando come un ragazzo. Spinge, forza, Dardai domani a Stoccarda dovrebbe schierarlo da titolare. In una nuova vita, la seconda di Sami Khedira che alla Juventus era diventato solo un costoso uomo di troppo, più che ai margini del progetto.
