Parma-Napoli 0-0, le pagelle: Leoni super, oscurato Lukaku. Politano stecca, Conte teso

Risultato finale: Parma-Napoli 0-0
PARMA (A cura di Antonino Sergi)
Suzuki 7 - Salvato dal palo su Zambo Anguissa nel primo tempo, poi la traversa di Politano ma è super l'intervento tutto d'istinto sulla punizione di McTominay destinata all'incrocio dei pali.
Circati 6,5 - Lanciato titolare da Chivu, non scendeva in campo da settembre dopo il grave infortunio subito. Tutt'altro che arrugginito, gioca una partita intelligente e con buone letture.
Leoni 7 - La sua partita dura un'oretta, stringe anche i denti fino a chiedere il cambio. Ma è uno dei grandi protagonisti, gioca sempre d'anticipo contro un avversario come Lukaku che non la vede mai. Lavora bene d'anticipo e di fisico. Dal 64' Hainaut 6 - Buon impatto con la sfida.
Balogh 6,5 - Fatica inizialmente nell'uno contro uno con Politano, ci mette un po' a prendere le misure dell'esterno del Napoli poi è una prestazione in crescendo. Bene anche sui palloni alti.
Delprato 6 - Parte da esterno destro, poi costretto ad abbassarsi dietro dopo l'uscita dal campo per infortunio di Leoni. Si sacrifica anche lui, con le unghie e con i denti in questa sfida.
Sohm 6,5 - L'attaccante in più della squadra di Chivu, le migliori occasioni sono tutte dello svizzero. Impegna Meret nel primo e nel secondo tempo, anche tanta sostanza in mezzo al campo.
Keita 6,5 - Quantità in mezzo al campo, anche tanta corsa per il mediano della formazione ducale che prova a schermare il gioco azzurro. Tanto sacrificio anche nei momenti più delicati.
Hernani 6 - In alcuni frangenti forse gli è mancata la giusta lucidità per la soluzione giusta in fase di costruzione, ma nulla da eccepire riguardo l'impegno e il sacrificio specie sul palleggio del Napoli. Dal 76' Bernabé sv.
Valeri 6 - Presenza costante lungo la corsia mancina del Parma, anche in fase di non possesso quando ripiega su Politano. Arriva sul fondo, qualche traversone da rivedere ma moto costante. Dal 85' Lovik sv.
Bonny 6 - E' uno degli osservati speciali, anche perché il suo nome è accostato da tempo proprio al Napoli. Gioca una buona gara, usa il fisico nel duello ravvicinato con Rrahmani. I suoi tentativi non creano grossi pericoli ma è sempre presente davanti. Dal 85' Djuric sv.
Pellegrino 5,5 - E' stata una partita complicata per l'uomo dai gol pesanti, sbatte contro la difesa del Napoli nelle poche occasioni in cui viene imbeccato. Anche nel gioco aereo non riesce ad avere la meglio contro i centrali azzurri. Dal 85' Ondrejka sv.
Cristian Chivu 6,5 - Non vale la salvezza, ma che personalità per il Parma che prima ferma l'Inter e poi il Napoli. Adesso si giocherà la salvezza all'ultima giornata, da quella partita contro i nerazzurri si è vista una squadra compatta e difficile da affrontare per tutti. Appuntamento adesso all'ultimo round.
NAPOLI (A cura di Pierpaolo Matrone)
Meret 6,5 - Deve stare attento soprattutto ai tiri da fuori area: non complicata la parata su Sohm nel primo tempo, ma in apertura di ripresa fa un grande intervento sullo stesso giocatore.
Di Lorenzo 6 - Dal suo lato il Parma affonda un po' di più e lui rimane sul pezzo. Inoltre il Napoli sceglie la sua zona per sviluppare, anche se davanti è meno incisivo del solito.
Rrahmani 6 - Si pensava potesse soffrire l'attacco pesante avversario, invece se la cava sempre bene, senza rischiare praticamente mai.
Olivera 6 - Adattato ancora da centrale, non vive con troppe difficoltà il mismatch fisico con gli attaccanti avversari. Pulito anche nella costruzione.
Spinazzola 6 - Macina chilometri sulla corsia, diventando a tratti un esterno offensivo. Applicato in difesa, gli manca il guizzo nell'ultimo terzo di campo. Dall'86' Mazzocchi s.v.
Politano 5 - In una gara in cui al Napoli servirebbero come il pane degli spunti in uno contro uno, lui li perde praticamente tutti, non andando mai via né a Valeri né a Balogh. Dall'80 Ngonge s.v.
Anguissa 6 - Bella, stupenda l'azione personale con sombrero su Leoni, tiro al volo e palo colpito. L'highlight di una prestazione
Gilmour 6 - Schierato al posto di Lobotka, tocca tanti palloni e corre per due perché deve quasi sdoppiarsi nelle due fasi sulle ripartenze del Parma. Dal 69' Billing 5,5 - Entra per aiutare coi centimetri, ma si vede troppo poco.
McTominay 6,5 - Il più attivo, il più propositivo, quello con maggiore intraprendenza anche quando viene relegato sulla fascia dall'assetto tattico. Solo Suzuki e la traversa gli negano la gioia dell'ennesimo gol.
Lukaku 5 - Fin dai primi minuti Conte gli urla 'Rom, più presente!', ma i palloni toccati si contano sulle dita delle mani. Sulla fisicità perde contro il 2006 Leoni che lo adombra per tutta la partita. Dall'81' Simeone s.v.
Raspadori 6,5 - Per un largo tratto di partita uno dei pochi a combinare qualcosa di buono tra gli avanti del Napoli. Si abbassa a legare il gioco, quando può calcia e si sacrifica pure dietro. Il più in forma dei suoi e si vede. Dal 69' Neres 6,5 - Un paio di guizzi, uno sarebbe valso anche il calcio di rigore, annullato poi dopo l'on field review per un fallo di Simeone.
Antonio Conte 5,5 - Conferma il 4-4-2 con Raspadori-Lukaku, ma il Parma gli toglie tutti gli spazi in mezzo e così al Tardini va in scena un Napoli che fa fatica a produrre gioco. Lui lo capisce, nella ripresa passa al 4-3-3 per sfruttare di più le corsie, ma non ottiene le risposte che avrebbe voluto. Teso dal primo minuto, nel finale viene anche espulso. La notizia più bella della serata arriva dall'auricolare sintonizzato sul Meazza.
