Parma, Plicco: "Chiedo scusa a tutti per l'espulsione. Lavoro per farmi trovare pronto"

Vittoria ai calci di rigore per il Parma, che batte lo Spezia e avanza agli ottavi di finale di Coppa Italia. Una qualificazione sofferta, con gli spezzini capaci di pareggiare due volte i vantaggi crociati. A commentare la partita per il Parma sarà a breve il giovane Elia Plicco, protagonista del match in negativo con un'espulsione.
20.06 - Inizia la conferenza.
Un po' troppa foga sul fallo che ha portato all'espulsione.
"Sono d'accordo. Ho avuto troppa foga. Sono stato ingenuo, chiedo scusa ai miei compagni, alla società e ai tifosi, poteva costare caro. Sono comunque contento di aver fatto un buon minutaggio e che la squadra sia riuscita a vincere anche in dieci. Ho fatto un errore e ne pagherò le conseguenze".
Sei stato protagonista in estate. Non sarà questo errore a cancellare quanto di buono da te fatto. Cosa ti porti dietro?
"È stata una pre-season molto importante: sono riuscito a giocare un discreto numero di partite. Sono riuscito a trovare quella confidenza che all'inizio non è facile trovare, anche in allenamento. È il primo anno che mi affaccio veramente coi grandi. Sono contento di questo esordio, sono entrato col piglio giusto, ma posso migliorare ancora. Cerco di trarre le parti più positive".
Com'era l'umore dello spogliatoio? Più euforia o perplessità?
"Tanta euforia: eravamo contenti del passaggio del turno e perché le cose che proviamo stanno venendo. Dobbiamo migliorare, abbiamo intrepreso il percorso giusto. I risultati e le prestazioni verranno".
Pensi di poter essere utile alla causa?
"Lavoro giorno dopo giorno per farmi trovare pronto. Spero che il mio momento possa arrivare al più presto, ma sono decisioni del mister. Io faccio del mio meglio".
Cosa ti aspetti dalla tua stagione?
"Lavoro giorno dopo giorno, cercando di farmi trovare pronto per il mio momento. Spero possa arrivare il prima possibile ma sono decisioni dello staff, io faccio il massimo per esser pronto".
Pensi che questo rosso possa complicare l'esordio in Serie A?
"Non è una domanda che va fatta a me, cerco di allenarmi giorno dopo giorno, non penso possa cambiare le gerarchie. Il lavoro quotidiano in settimana è più importante, oggi ho commesso un errore ma da questi si può imparare, mi farò trovare pronto".
Cosa ti ha detto Cuesta a bordo campo?
"Ho chiesto informazioni sul mio posizionamento in fase difensiva.
Ti aspettavi di entrare in campo?
"Sì devo esser sincero. Non mi aspettavo arrivasse così presto il cambio all'intervallo, ma sono riuscito a metabolizzare nel riscaldamento. Ho toccato i primi palloni in modo semplice per prendere confidenza con lo stadio, i tifosi e gli avversari".
Tanti ragazzi di Parma sognano di giocare al Tardini. Che emozione è stata per te?
"Per me è il sogno di una vita. È il mio ottavo anno a Parma. tutti i miei amici sono sempre allo stadio. È un'emozione immensa e chiedo ancora scusa ai tifosi per quello che è successo, ma è un sogno per me".
Quali sono le tue caratteristiche?
"Io sono un centrocampista di gamba. Mi metto sempre a disposizione della squadra. Negli anni ho cambiato diversi ruoli. Le mie caratteristiche principali sono l'aggressività, la corsa e la capacità d'inserimento".
Ore 20.13 - Termina la conferenza stampa.
