Roma, Dovbyk: "Bilancio positivo, ho dato il massimo per contribuire al bene della squadra"

Artem Dovbyk si racconta. L'attaccante della Roma, intervistato nel corso del quinto episodio della rubrica "A casa dei campioni" per Idealista/news, ha parlato della sua esperienza nella capitale: "Tutto si è rivelato come me lo immaginavo: città e club - riporta Vocegiallorossa.it -. Sicuramente mi ha colpito la bellezza di Roma e la passione che si respira intorno alla squadra".
Hai già una zona preferita della città? Qual è?
"La città è meravigliosa e il centro storico è da mozzare il fiato. Forse la parte che mi piace di più e dove sono stato più spesso è lo Stadio Olimpico! (ride, ndr)".
Qual è il ricordo a cui sei più legato di questa annata?
"La prima partita in casa contro l’Empoli, anche se il risultato non è stato positivo. Mi ha colpito in modo impressionante l’ambiente dello stadio, con l’entusiasmo di tutti i tifosi".
Puoi farci un bilancio della tua prima stagione in giallorosso?
"Il bilancio per me è positivo, essendo al primo anno in un nuovo ambiente e dove mi sono dovuto adattare. Ma potevo fare sicuramente di più. Di certo ho dato il massimo per contribuire al bene della squadra".
Il calcio per te occupa uno spazio importante anche in casa? Hai una stanza dedicata ai trofei, ai cimeli sportivi o al gaming come per gli altri calciatori?
"Certamente. Sto organizzando la mia casa anche con questo dettaglio: mi piace avere un angolo in cui poter mettere maglie e altri cimeli personali".
Se dovessi scegliere obbligatoriamente un coinquilino tra i tuoi compagni per condividere una casa, chi sarebbe e perché?
"Ti direi Hummels, perché sarebbe un ottimo punto di riferimento sia per il calcio, sia per vivere la città… (ride, ndr). Una cosa che mi ha colpito di lui è che è molto organizzato su tutto".
