Roma, futuro incerto per Dovbyk: dipende dall'allenatore. Tre nomi nel mirino in caso di addio

L’attacco della Roma resta un cantiere aperto. In attesa della nomina del nuovo allenatore, il futuro di Artem Dovbyk è tutt’altro che definito. L’attaccante ucraino, arrivato la scorsa estate dal Girona per circa 36 milioni di euro (bonus inclusi), ha chiuso la stagione con 17 reti complessive tra Serie A e coppe, ma non ha sempre convinto pienamente né tifosi né staff tecnico.
Un rendimento altalenante, condizionato anche da un problema muscolare che lo ha costretto a saltare le ultime due gare di campionato contro Milan e Torino, e dai continui cambi in panchina (De Rossi, Juric, Ranieri). Proprio Claudio Ranieri, durante il suo breve ritorno, ha più volte evidenziato le difficoltà del reparto offensivo, il meno prolifico tra le prime nove squadre in classifica con appena 56 gol segnati.
Il destino di Dovbyk, come da lui stesso ammesso in una recente intervista, dipenderà dalle valutazioni del prossimo allenatore: “Mi piacerebbe restare, ma aspetto il suo parere. Se non rientrerò nei piani, cercherò un’altra squadra”. A gettare ulteriore incertezza è stata la moglie Yuliia, che sui social ha lasciato intendere che nulla è deciso: “A Roma stiamo bene, ma chissà quanta vita romana ci aspetta ancora?”.
Intanto la Roma sonda il mercato per eventuali alternative o rinforzi nel ruolo. Piacciono Lorenzo Lucca dell’Udinese, Tim Kleindienst del Borussia Monchengladbach ed Emanuel Emegha dello Strasburgo. Tutto dipenderà dalla scelta del nuovo tecnico, che avrà il compito di ridisegnare il volto offensivo della squadra giallorossa. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
