Inter, Zanetti: "Champions, la squadra ci crede. Scudetto? Non credo ci saranno ripercussioni"

Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, è colui che in qualche modo lega la squadra del 2010 a quella di oggi e, nell'intervista rilasciata a Il Giorno, non esita a rimarcarlo: "La mia Inter era fortissima, ma anche questa lo è perché non conquisti per caso la finale dopo aver eliminato Bayern e Barcellona. Se pensiamo ai giorni che precedono l'evento certamente noi arrivammo carichi, con l'adrenalina di chi aveva vinto scudetto e Coppa Italia, ora il mister e i giocatori devono metabolizzare il titolo sfuggito di un nulla. Fa davvero rabbia".

Il campionato perso può avere ripercussioni?
"No, non credo. I ragazzi sono motivatissimo. Purtroppo nel finale di campionato è successo di tutto, forse la sconfitta a Bologna nel recupero è stata decisiva, ma ora bisogna essere ottimisti. La squadra ci crede, sarà una partita molto equilibrata, speriamo in un lieto fine. C’è solo da elogiare questo gruppo che ha raggiunto due finali di Champions League in tre anni".

Poi c'è il desiderio di riscattare Istanbul.
"Sicuro. Già nel 2023 a Istanbul avremmo meritato noi: eravamo sfavoriti ma ci siamo arrivati davvero vicini col City. È rimasto il rimpianto per come giocammo quella partita, con coraggio e creando tante opportunità. Possiamo ripetere la stessa prestazione col PSG".