Roma, Rensch: "Van Dijk il mio idolo, se guardo al mio ruolo penso a Hakini"

Nel corso dell'intervista concessa a Voetbal International, il difensore della Roma Devyne Rensch ha parlato della sua squadra e della sua crescita: "Sì, ho una squadra davvero forte intorno a me, che mi aiuta con il fisico, la mente, con l'alimentazione, quel genere di cose. A un livello così alto credo che sia necessario avere questo tipo di supporto perché a un certo punto tocca a me concentrarmi sul calcio, sulla mia crescita. E tutto ciò che mi circonda mi aiuta in questo, quindi è importante avere le persone giuste per questo".
A quali giocatori ti ispiri?
"Quando ero un difensore centrale nelle giovanili Virgil van Dijk era sempre il mio esempio. A livello difensivo è ancora lui e anche per leadership. Ma se guardo attentamente al mio ruolo allora il miglior terzino destro del mondo è ovviamente Achraf Hakimi, che è davvero eccezionale. Ha grandi qualità e gioca anche in modo molto offensivo al Paris Saint-Germain. È sicuramente un esempio per me".
Cosa puoi imparare da Hakimi?
"Sono i dettagli. Come risolve le cose, sia in difesa che in attacco. Ma anche la frequenza con cui cambia posizione. Il calcio di oggi è anche tanta corsa, forza e resistenza. Non più solo tattica. Bisogna assecondarlo. Denzel Dumfries è ovviamente bravo anche in questo. Poteva farlo anche prima di andare in Italia, ma lì ha migliorato ancora di più. Spero che succeda anche a me".
