Roma-Svilar, l’uomo del futuro col contratto da ridiscutere

Anche dalle difficoltà è possibile uscire più forti. E’ un po’ quello che è successo a Mile Svilar con la Roma quest’anno. Buttato dentro da De Rossi dopo l’esonero di Mourinho e diventato una colonna portante della formazione. Scalzato di colpo Rui Patricio, dopo due anni di onorata militanza, con il portoghese che già quest’estate lascerà Trigoria. Per questo la Roma cercherà un vice di Mile. Il titolare ce lo ha già e ha conquistato tutti a suon di parate e prestazioni. La notte che lo ha consacrato e che difficilmente dimenticherà, però, è quella dei rigori col Feyenoord. La Roma passa in svantaggio e lui diventa il protagonista della serata con il doppio rigore parato grazie al quale prosegue il percorso giallorosso in Europa.

Da quella notte ha solo saputo parare, conquistandosi la possibilità di ridiscutere il contratto. Se non sarà in estate lo sarà appena ricomincerà il campionato e sarà concluso il mercato. Ma una cosa è certa: quella dei Friedkin è una promessa a Svilar e come tale sarà mantenuta. Le parti proseguiranno insieme allungando il contratto e adeguandolo al valore del calciatore che grazie al 2024 ha attirato su di sé le mire di diversi club. Ma né il giocatore né la Roma vogliono ascoltare quanto avrebbero da dire le società interessate. Mile resterà a Roma e con un nuovo contratto.