Stadio Maradona, De Laurentiis regolarizza la posizione debitoria con il Comune di Napoli

Nino Simeone, Presidente della Commissione infrastrutture del Consiglio comunale di Napoli, con una comunicazione ufficiale dichiara: "Ho appena ricevuto notizie ufficiali dai nostri uffici, che la SSC Napoli, nella giornata di ieri, ha regolarizzato la posizione debitoria con il Comune di Napoli, in merito all'utilizzo dello Stadio Diego Armando Maradona per la stagione calcistica 2023-2024".
La pace è scoppiata nei giorni scorsi: i dettagli
Da giorni è ripreso il dialogo con il sindaco Manfredi, sebben il Consiglio Comunale appaia ancora freddo. C'è comunque chi intende collaborare, come spiega l'ex sindaco Bassolino: "È interesse della città e del Napoli". Aggiunge il consigliere Longobardi di Fratelli d'Italia: "Abbiamo discusso delle polemiche sullo stadio. Mi ha detto che si sono sentiti abbandonati, che hanno avuto problemi anche per le Universiadi e anche il fatto degli impiegati comunali senza scrivania".
Al lavoro su una concessione di 50 anni su cui il produttore e numero uno del club sta lavorando, il sindaco ha chiesto ad ADL di rivedere il progetto dello stadio presentato nel 2016 alla giunta De Magistris. Spiega lo stesso Manfredi: "Con Aurelio tutti i discorsi sono aperti, va messo al centro il risultato. Dobbiamo avere un grande stadio per la città e per i tifosi. Serve dialogare, sempre, nell'interesse dei cittadini. Credo che con ADL la stima sia reciproca, pur essendoci una certa dialettica. L'obiettivo è portare il Maradona ad essere uno stadio degli Europei in Italia e Turchia. Una partita non semplice, ma quelle difficili le vinciamo. Vinceremo anche questa".
