1 maggio 2005, c'è Zemanlandia: il Lecce cala il pokerissimo sulla Lazio, due triplette

L'1 maggio del 2005, al Via del Mare, il Lecce ospita la Lazio. I biancocelesti rischiano la retrocessione in Serie B - la eviteranno solamente alla penultima giornata con una mano galeotta di Zauri contro la Fiorentina - mentre i giallorossi sono allenati da Zdenek Zeman, anche se sono reduci da sette giornate senza vittorie. È una delle classifiche più corte di sempre, con le due squadre che termineranno appaiate a 44 punti, rispettivamente al decimo e all'undicesimo posto, ma il settimo era distante solo quarto e il terzultimo due.
La gara inizia subito forte: Eremenko guadagna un rigore che Dalla Bona trasforma, poi Rocchi sfrutta un assist di Filippini per l'uno a uno. Lo show di Vucinic inizia a fine primo tempo, quando sigla il due a uno con cui si chiude la frazione. Nella ripresa Cesar viene espulso, ma la Lazio non si dà per vinta e, in sei minuti, cambia il volto alla partita: Rocchi ne fa altri due, portandosi a casa il pallone, firmando il 3-2. Il pareggio, prima che in campo, arriva nel numero dei cartellini: Dalla Bona fa fallo su Liverani ed è dieci contro dieci.
Sembrerebbe che l'inerzia sia dalla parte della Lazio, ma Diamoutene pareggia di testa, poi Vucinic ne firma altri due. Altra tripletta, altro pallone portato a casa, cinque a tre che non cambia più.
Lecce-Lazio 5-3
Marcatori: 6′ Dalla Bona rig. (Le), 30′ Rocchi (La), 47′ pt Vucinic (Le), 52′, 58′ Rocchi (La), 71′ Diamoutene (Le), 78′, 82′ Vucinic (Le)
Lecce (4-3-3):
Sicignano; Cassetti, Diamoutene, Stovini, Rullo; Giacomazzi (64′ Angelo), Ledesma, Dalla Bona; Valdes, Vucinic (89′ Marianini), Eremenko (57′ Konan). Allenatore: Zeman
Lazio (4-4-2):
Peruzzi; Oscar Lopez, Couto (44′ Seric), Lequi, Zauri; Filippini A., Giannichedda, Liverani, Cesar; Pandev (57′ Manfredini), Rocchi (70’ Muzzi).
Allenatore: Papadopulo
