Barcellona, Yamal: "Superiori all'Inter ma non è bastato. A Milano daremo tutto per la finale"

"Pensavamo di poter vincere la partita, ma va bene così. Ora pensiamo al ritorno e a vincere lì". Così Lamine Yamal, fuoriclasse del Barcellona alla sola età di 17 anni, è intervenuto ai microfoni di MARCA al termine del 3-3 nella gara d'andata delle semifinali di Champions League contro l'Inter. In un secondo momento gli è stato domandato cosa sia successo nella fase di riscaldamento pre-partita, quando è rientrato negli spogliatoi per un problema all'inguine: "Ho sentito qualcosa di strano in un tiro. Sono rientrato per riscaldarmi un po’ di più e poi sono riuscito a giocare bene".

Per il classe 2007 stasera un gol contro l'Inter e una traversa clamorosa centrata nei minuti finali: "Cerco sempre di dare tutto per la squadra. Dare il massimo. È andata bene. Volevo di più, volevo vincere la partita. Al ritorno daremo tutto e penso che passeremo". A proposito di quel legno preso: "Volevo tirare in porta, ma Ferran (Torres, ndr) me l’ha passata troppo forte e mi è venuto così. Era un tiro verso la porta".

Sulla reazione avuta al triplice fischio: "Penso sempre a vincere, è la cosa più importante. Per questo ero un po’ deluso. Sto già pensando al ritorno e ad affrontarli". Invece sull'appoggio dei tifosi: "Grato perché riconoscono il mio lavoro. Penso a divertirmi e a continuare a dare il mio contributo". Una chiosa sul ritorno a San Siro martedì prossimo, il 6 maggio: "Daremo tutto a Milano. Siamo a un passo dalla finale. Siamo stati superiori ma non è bastato. Andremo lì per vincere".