Succede tutto in 13', l'Udinese batte la Sampdoria e la mette nei guai: 2-1 alla Dacia Arena

L'Udinese supera di misura la Sampdoria in una partita dove le reti sono condensate nei primi 13': finisce 2-1 per i friulani che tornano al successo dopo un mese esatto, lasciando in acque agitate gli uomini di Marco Giampaolo.

LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Cioffi rilancia dal primo minuto Roberto Pereyra, tornato già nelle ultime partite ma che non giocava una partita da titolare dal 28 novembre. Maglia da titolare anche per Udogie, autore del tanto contestato gol del pareggio contro il Milan. Giampaolo rilancia Yoshida titolare dopo due mesi, rientrano dalla squalifica Bereszynski e Candreva, Rincon prende il posto dello squalificato Thorsby, Murru vince il ballottaggio con Augello.

DEULOFEU SHOW - Non c'è tempo per i tatticismi, con l'Udinese che spinge subito sull'acceleratore e dopo 3' apre le marcature. Pereyra si ripresenta con la maglia da titolare vincendo il duello con Murru e mettendo dalla destra un pallone in mezzo per Deulofeu che ha tempo di controllare, prendere il tempo su Yoshida e superare di destro Falcone. Il catalano danza sul campo, superando in scioltezza gli avversari che non trovano le misure per fermarlo e dai suoi piedi nasce il 2-0, al 12': il 10 bianconero chiama Yoshida e Bereszynski e serve a sinistra per l'inserimento di Udogie che è libero e può scaricare in rete. Secondo gol in campionato, una settimana dopo la tanto discussa rete contro il Milan. La Samp trova la forza di restare in piedi accorciando immediatamente le distanze: tempo un giro di lancette e un lancio lungo di Yoshida pesca Caputo, lanciato a rete e bravo a vincere il duello con Becao. Conclusione di destro del centravanti e Silvestri è superato. Partita vivace, con i doriani che crescono alla distanza rendendosi costantemente pericolosi con veloci verticalizzazioni per le punte. L'Udinese dal canto suo sfrutta maggiormente le corsie laterali, con Molina e Udogie attivi e con quest'ultimo persino vicino alla doppietta.

BETO FA TREMARE LA TRAVERSA - L'Udinese riesce a gestire bene il secondo tempo, soffrendo poco e, anzi, andando più vicina al gol. I bianconeri si affidano a un buon gioco corale, con due elementi di maggior qualità come Pereyra e Deulofeu a creare superiorità e sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti: Walace ci prova due volte, in una è bravo Falcone a salvare. Si vede anche Beto, sugli sviluppi di corner, facendo tremare la traversa.

TORNA GIOVINCO, MA NON BASTA - La Samp è tutta in una giocata di Caputo che trova la risposta di Silvestri, per il resto Quagliarella è ben controllato e Sensi spesso arretra per poter aver palloni giocabili. Giampaolo si gioca anche la carta Giovinco, tornato in Serie A dopo oltre 7 anni ma non basta. Per i friulani arrivano tre punti pesantissimi, che lasciano i blucerchiati in una situazione di classifica complicata: il Venezia dista solo 4 lunghezze, con lo scontro diretto fra due settimane. Prima però c'è da affrontare la Juventus.