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TMW - Braida: "Cremonese, bisogna accettare il verdetto del campo. Spalletti? Decide il Napoli"

TMW - Braida: "Cremonese, bisogna accettare il verdetto del campo. Spalletti? Decide il Napoli"TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Conterio
lunedì 22 maggio 2023, 12:32Serie A
di Giacomo Iacobellis
fonte Dall'inviato Niccolò Ceccarini

Intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione della XXI edizione del Memorial Niccolò Galli, il dirigente della Cremonese Ariedo Braida ha parlato ai media presenti - tra i quali anche TMW - dell'attualità del calcio italiano. Non prima, però, di aver ricordato il compianto ex calciatore che oggi avrebbe compiuto 40 anni: "Per un padre perdere un figlio a quell'età... Purtroppo la vita in certi momenti è spietata, però bisogna ricordare Niccolò con grandissimo affetto".

Come ha vissuto la retrocessione della Cremonese?
"Passiamo dal sacro al profano. Bisogna accettare il verdetto del campo, il calcio funziona così. Le cose non sono andate nel verso giusto e quindi c'è la speranza di poter ripartire nella prossima stagione".

Come giudica lo Scudetto del Napoli?
"Il Napoli ha stradominato, è partito solitario ed è arrivato solitario. Non c'è stata competizione, è stato un campionato un po' anomalo".

Quale sarà il futuro di Spalletti?
"Spalletti è stato bravissimo, ma lo è stato anche la società. Deve essere il Napoli a decidere, non posso pronunciarmi sul futuro di Luciano".

Quanto è importante avere tre italiane nelle tre finali europee?
"Il calcio italiano veniva un po' bistrattato a livello internazionale, invece quest'anno abbiamo una nostra finalista in tutte le competizioni. Complimenti, perché stiamo facendo bene e ciò significa che il nostro calcio non è poi così tanto male come alcuni vogliono farci credere. Spero che questo sia di buon auspicio per il futuro".

Come vede la Fiorentina doppia finalista in Coppa Italia e Conference League?
"Ho visto la sconfitta della Fiorentina, immeritata, contro il Basilea. Poi però i viola si sono rimessi sotto e sono riusciti a conquistare la finale di Conference League. Complimenti per le due finali raggiunte, possono stimolare anche la proprietà a fare cose sempre migliori".

Qual è il segreto dei viola secondo lei?
"Vedo una forte identità nella Fiorentina, mister Italiano e la società sono stati bravi. Le cose stanno andando molto bene, complimenti ai dirigenti e a tutti i gigliati".

Da ex dirigente blaugrana, Sofyan Amrabat può essere il profilo giusto per il centrocampo del Barcellona?
"Il campo lo dice. Molte volte un calciatore va messo alla prova, ma non sempre questo ci riesce. Amrabat è un giocatore che è cresciuto, ha fatto cose molto buone e potrebbe avere un profilo per una realtà come il Barcellona, anche se loro sono molto complicati e difficili".

La Fiorentina può ribaltare i pronostici contro l'Inter mercoledì?
"Sulla carta il favorito c'è, ma in una partita secca non sai mai come possano andare le cose. Vale lo stesso per la finale di Champions fra Inter e Manchester City, basta un episodio per cambiare tutto".

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