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TMW - Fiorentina, per Vlahovic ok a tutte le richieste. Ma il rinnovo non arriva, occhio alla Juve

TMW - Fiorentina, per Vlahovic ok a tutte le richieste. Ma il rinnovo non arriva, occhio alla JuveTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 1 ottobre 2021, 15:36Serie A
di Andrea Losapio

La firma latita, Vlahovic rimane in scadenza fra meno di due anni, Commisso si arrabbia. La situazione di stallo per il rinnovo è la stessa da oramai quasi due mesi, quando era arrivata una proposta dell'Atletico Madrid, ben lontana però dalle richieste della Fiorentina. Del resto l'idea e la sensazione è che il centravanti serbo potesse rimanere, firmando la proposta di rinnovo da quattro milioni di euro netti all'anno - per un quinquennale, i famosi 40 milioni del presidente viola - appariva più concreta delle settimane precedenti. Tutte le richieste erano state accettate.

Commisso: "Offerti 40 mln lordi in 5 anni a Vlahovic. Mi sto un po' infastidendo"

Bonus, mandati e commissioni
La Fiorentina non aveva solamente messo sul piatto i milioni dello stipendio, ma anche un cospicuo bonus alla firma - che serviva di fatto a recuperare quanto perso nell'ultimo anno e mezzo di contrattazioni per chi guadagna pochissimo rispetto al suo reale valore - la commissione richiesta dall'agente Darko Ristic (tra i 2 e i 3 milioni) e la promessa, scritta nero su bianco, che sarebbe stato lo stesso procuratore serbo a gestire l'eventuale addio nell'estate prossima, dietro il pagamento della clausola. L'ammontare era di 80 milioni, a metà fra i 60 voluti dall'entourage e i 100 dalla Fiorentina. L'unico problema è che la proposta sia arrivata "fuori tempo massimo", cioè a poche ore dalla chiusura del mercato trasferimenti di agosto.

Riavvicinamento da escludere?
La domanda sorge spontanea, perché la sensazione è che qualsiasi offerta possa arrivare sia insufficiente per Vlahovic e per il suo entourage. Non tanto per una questione economica, ma di prospettive e di eventuali trofei da vincere. Servirebbe creare una Fiorentina all'altezza delle ambizioni di uno dei centravanti migliori della sua età, ma questo vorrebbe dire investire cifre che attualmente sono fuori dal budget viola. Più semplice, così, il balzo verso una squadra più competitiva, non solo in Italia ma anche a livello europeo. Una questione meno economica e più di ambizioni.

Situazione in bilico
Così ora si prospetta un'estate caldissima per Vlahovic. È l'unico centravanti in rosa, quindi difficilmente verrà retrocesso per un braccio di ferro fra il club e lui stesso. Sta facendo benissimo, trascinando la squadra al netto dei rigori segnati, ma rimane pur sempre in scadenza (a giugno prossimo) 12 mesi dopo. Inutile dire che, come per Calhanoglu, Donnarumma o Kessie - ma anche Mbappé - il rischio di un'asta a parametro zero è dietro l'angolo. La Fiorentina non vorrà perdere un asset a zero, dunque venderà in qualche modo. Non a 80, difficilmente a 60. E in questo c'è una squadra, italiana, a cui serve un centravanti perché l'anno prossimo, al netto di diritti di riscatto, non ne avrà neanche uno. Ed è la Juventus.

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