TMW - Inter, pronta l’accelerata su Bremer. A prescindere dalla cessione di Skriniar: i dettagli

Accelerare su Gleison Bremer, anche per spegnere sul nascere le intenzioni della Juventus, che con la cessione di De Ligt sempre più vicina si sta muovendo in maniera decisa sul centrale del Torino. È questo il programma dell’Inter, che ha da tempo messo il brasiliano al primissimo posto delle proprie priorità per il reparto difensivo.
Nuovi contatti e rialzo. Al momento, la situazione è così delineata: Cairo chiede circa 40 milioni per il giocatore, pur consapevole che a gennaio sarebbe “costretto” a liberarlo di fronte a un’offerta da 15. Uno scenario a oggi non concreto, ma che rimane una sorta di spada di Damocle pendente sulla testa del presidente granata: l’Inter ha da settimane il sì di Bremer. E, per quanto il braccio di ferro sia una prospettiva alla quale nessuno è interessato in questa fase, aspettare gennaio, considerata la mega-sosta, avrebbe anche un senso. A scanso di equivoci, allo stato attuale non è l’ipotesi più concreta, anzi. Nei prossimi giorni, tra il weekend e l’inizio della prossima settimana, la dirigenza nerazzurra avrà nuovi contatti con le controparti, nel corso dei quali è molto probabile che alzerà l’asticella, portando la propria proposta attorno ai 35 milioni come parte fissa. Al netto del gioco al rialzo, che pure Cairo ha prospettato, con un’offerta del genere Bremer sarebbe a un passo dal diventare nerazzurro.
Anche senza la cessione di Skriniar. L’elefante nella stanza fin qui non considerato è la trattativa con il Paris Saint-Germain per Milan Skriniar. A oggi, in fase di stallo: l’atteso rilancio dei parigini non è ancora arrivato, e in viale della Liberazione si iniziano a fare i conti sulla possibilità che non arrivi mai. Intendiamoci: non è un affare sfumato, tutt’altro. L’Inter sta però iniziando a ragionare anche su uno scenario in cui lo slovacco rimanga a Milano, che peraltro farebbe felicissimo Simone Inzaghi. E ha deciso di accelerare su Bremer a prescindere da quello che succederà con Skriniar. Anche perché le variabili sono numerose: i 60 milioni di euro di attivo, per esempio, vanno raggiunti entro il 30 giugno 2023. Senza la maxi-cessione dell’ex Samp l’obiettivo sarebbe più complicato, questo è vero, ma non è giudicato impossibile. Peraltro, non è detto che a quella data siano davvero 60: una squadra più competitiva in Champions, per dirne una, darebbe più possibilità di avanzare nella competizione e quindi di portare a casa dalla UEFA introiti maggiori. Se poi Skriniar rimarrà davvero, ci sarà da definire il rinnovo, ma questo è un altro discorso. Così come si potrebbe tornare a riflettere sul futuro di De Vrij, la cui cessione per ora non è stata messa in preventivo anche perché complicata. Tutte ipotesi future, nell’immediato la prospettiva è quella di un’accelerata su Bremer.
