TMW - Pagliuca: “Vorrei rigiocare Pasadena e Wembley. Onana? Bravo, ma…”

Gianluca Pagliuca, in occasione della presentazione della sua autobiografia, è tornato nuovamente sullo scudetto perso con l’Inter di Simoni: “Nel girone di ritorno abbiamo avuto un bel ruolino di marcia, sempre testa a testa con la Juventus. Ferrara con l’Udinese ha tirato fuori la palla dalla porta, quell’episodio Iuliano-Ronaldo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.

Cosa pensaste a USA '94 dopo la la sua espulsione, quando Sacchi sostituì Baggio?
“Lì per lì ero arrabbiato perché ero stato espulso, ci siamo ritrovati incazzati sotto la doccia e quindi vi lascio immaginare. Però lì ha avuto ragione Sacchi, ha fatto la scelta giusta per la squadra”.

Com’è cambiato il ruolo del portiere?
“Tanto, adesso non bisogna solo parare. A me se chiedevi un cambio di gioco col destro, meglio di no lo usavo solo per spingere. Adesso i portieri magari sono un po’ meno bravi con le mani ma molto più bravi coi piedi”.

Il suo rapporto con Vierchowod?
“Una lite continua, ogni gol che prendevo si incazzava e io lo mandavo a fanculo. Però lui aveva grande fiducia in me, pretendeva sempre il massimo da me”.

Che partite giocheresti?
“Beh, facile. La finale di Pasadena e quella di Wembley”.

Cosa pensa di Onana?
“È bravissimo portiere, come reattività è un gatto, deve migliorare un po’ tecnicamente. Poi adesso i portieri fanno la croce iberica, io non sono molto d’accordo, ma è la moda”.