TMW RADIO - Bellinazzo: “Euro 2032? La Turchia è davanti a noi sugli stadi”

Durante il programma Piazza Affari a TMW Radio è intervenuto Marco Bellinazzo, giornalista, per commentare vari temi.

Che ne pensa della candidatura dell’Italia ad Euro 2032? Pesa il nuovo ruolo di Gravina?
“Sono partite connesse. La battaglia alla Superlega ha visto Gravina insieme a Ceferin che ha portato ad una saldatura politica tra FIGC e UEFA. Speriamo che questa saldatura ci aiuti. Va detto, però, che se la UEFA dovesse vedere i dossier la Turchia è molto avanti rispetto a noi. L’impegno del governo e questa saldatura tra Ceferin e Gravina potrebbe comunque far spostare l’ago della bilancia”.

Nei 10 stadi candidati sono stati esclusi Palermo ed Udine, come mai?
“Non c’è dubbio che questo sia stato fatto per lasciare da parte gli stadi già un po’ ristrutturati. Per questo si è puntato su stadi che vanno completamente rifatti. Gravina considera Euro 2032 come l’ultimo volano per poter fare questo tipo di investimento. Dispiace aver perso la grande occasione con Euro 2012. Va detto che il problema secondo me non è solo economico ma anche burocratico. Vi posso dire che, però, su un palazzetto di soli 5mila posti sono stati chiamati in causa una moltitudine di enti. Questo cresce ancora quando si pensa ad uno stadio molto grande”.

Di questi 10 stadi ci sono alcuni da ristrutturare completamente e altri un po’ più avanti come Roma e Milano, che idea si è fatto? C’è confusione?
“La confusione c’è perché non si è ancora deciso nulla. Io non ho perso la speranza e spero che qualcosa possa cambiare. È stato citato Udine che la società vuole inserire delle attività nello stadio. Questo, però, gli è stato bloccato con vari ricorsi. Ci sono, poi, querele e vari problemi. Si aspetta l'ok della UEFA che dovrebbe arrivare in autunno per muoversi sul tema stadi e poter accelerare il processo stadi”.