Torna la Champions - L’Atletico di Simeone è inarrestabile in Liga: può puntare alla vittoria?

Ventuno partite giocate in Liga, con diciassette successi, tre pareggi e una sola sconfitta. Cinquantaquattro punti in classifica, cinque di vantaggio sul Real Madrid (che ha però due gare in più) e otto sul Barcellona (con una partita in più), che potenzialmente sono però dieci su entrambe le rivali principali per la corsa al titolo. L'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone è inarrestabile in Spagna e la sensazione è che quest'anno possa arrivare davanti a tutte le altre, per quella che sarebbe la seconda affermazione, tra i confini nazionali, da quando il Cholo siede sulla panchina dei Colchoneros, dopo il titolo del 2014. Da una parte la Liga, dall'altra la Champions League, il vero rimpianto dello stesso Simeone, battuto due volte in finale, nel 2014 e nel 2016, dai cugini del Real. Che sia questo l'anno giusto?
Impossibile fare pronostici in questo momento della stagione, ma la cosa certa è che l'Atletico sembra essere tornato ai livelli di quegli anni, quando riusciva a mettere in crisi chiunque, sia in Spagna che in Europa. L'avversario agli ottavi, con la gara d'andata in programma per martedì prossimo, non è certo dei più abbordabili, visto che Suarez e compagni si troveranno di fronte il Chesea rinato dopo l'esonero di Lampard e l'arrivo di Tuchel, finalista in Champions con il PSG nella scorsa edizione. Simeone non si farà però spaventare e punterà proprio su quel Suarez che sa come si vince questa coppa: nel 2021 un solo ko per l'Atletico Madrid, in Copa del Rey contro il Cornella, poi solo successi e un pareggio. L'appuntamento è a martedì, ma è soprattutto con la storia: perché i Colchoneros adesso ci credono più che mai.
