Tra il Cagliari e la Juventus c'è un Cristiano Ronaldo di differenza: 0-3 al 45', tre volte CR7

Il Cagliari sembrava aver cominciato anche bene la partita interna contro la Juventus, ma rapidamente si è dovuto scontrare con la realtà, che ha preso le forme e le fattezze di un navigato campione portoghese, al centro delle discussioni ormai da quando la Vecchia Signora ha ceduto il passo al Porto in Champions League. Qualsiasi scenario riserverà il futuro, il messaggio di CR7 è chiaro: lui sta pensando al presente, eccome. Dopo un'iniziale fase di studio, via alle danze: al 10' Cuadrado pennella un pallone invitante dalla bandierina, trovando Ronaldo colpevolmente libero di prendere l'ascensore ed incornare in rete. Due minuti dopo viene ammonito per un intervento molto pericoloso su Cragno, rischiando qualcosa di peggio. La squadra di Semplici, in ogni caso, si organizza per rispondere subito, ma rischia di subire il raddoppio già al 22', quando Morata, servito da Chiesa col contagiri, conclude male, con un molle esterno centrale davanti a Cragno.
Lo spagnolo ha però modo di rifarsi due minuti più tardi, conducendo l'azione che rifinisce col servizio per Ronaldo in area di rigore: Cragno lo travolge in uscita, mandandolo dagli undici metri. Su rigore, si sa, è ai limiti della sentenza, ed infatti raddoppia. Non pago, però, mette a segno anche il terzo, ultimando una tripletta da record in 32': servito da un frizzante Chiesa dopo la solita, devastante discesa sulla corsia, il portoghese si porta la palla sul mancino e, con un potente diagonale, fulmina il portiere di casa. Un colpo da ko anticipato per i sardi, che come unica reazione verso la porta di Szczesny riescono a fabbricare un calcio di punizione di Marin, troppo centrale per impensierire il polacco. All'intervallo, però, c'è di mezzo un CR7 a far la differenza tra il Cagliari e la Juventus: il punteggio è di 0-3.
