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Udinese-Napoli 1-1, le pagelle: Lovric spaventa Spalletti, Osimhen gli porge lo Scudetto

Udinese-Napoli 1-1, le pagelle: Lovric spaventa Spalletti, Osimhen gli porge lo ScudettoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 5 maggio 2023, 06:35Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Udinese-Napoli 1-1

UDINESE (di Pierpaolo Matrone)

Silvestri 5,5 - Così così la respinta sul tiro di Kvara, centrale per l'1-1 di Osimhen. Unica macchiolina di una partita in cui si fa trovare presente: molto bella la parata sul destro al volo di Zielinski.

Rodrigo Becao 5,5 - Rischia un calcio di rigore quando atterra Kvara all'ingresso dell'area di rigore. Per il resto se la cava bene, spingendosi anche in avanti e impegnando Meret in un'occasione.

Bijol 6,5 - Osimhen taglia a destra e a sinistra, lui lo segue ovunque, dandogli pochissimo spazio. Appena lo lascia, per ragioni tattiche, il nigeriano segna: non a caso. Ottima gara.

Nehuen Perez 6 - Difende con determinazione, uscendo spesso anche alto, andando anche ai limiti del regolamento. Ma contano i risultati e lui li ha. Dall'82' Ebosele s.v.

Ehizibue 6 - Segue con grande abnegazione Kvaratskhelia, a cui dedica quasi tutte le sue attenzioni. Nella ripresa cala un po', poi esce per infortunio.

Samardzic 5,5 - Nella serata in cui ha addosso anche gli occhi di Giuntoli non riesce a indossare il suo abito migliore e spiccare in vetrina. Gara anonima. Dall'82' Thauvin s.v.

Walace 6,5 - Ha il numero 11 sulle spalle e la maglia bianconera, ma gioca come quello che ha il 68 e la casacca azzurra. Una prova alla Lobotka, fatta di tanti recuperi palla (è il secondo della A in questa statistica, dietro solo A Lobotka appunto) e gestione perfetta.

Lovric 7 - Tira fuori il coniglio dal cilindro con un bel destro a giro per l'1-0 ed è impeccabile nel possesso e nel far filtro. Il migliore in campo. Dal 78' Arslan s.v.

Udogie 6,5 - Si fa apprezzare più per la fase difensiva. E' irreprensibile nelle scalate e, quando gli capita Osimhen sotto tiro, anche con le maniere forti ha la meglio nel tete à tete. Dal 74' Zeegelaar s.v.

Pereyra 6,5 - Tutto apparecchiato per lo Scudetto del Napoli? Macché! Se la gioca come se fosse la gara della vita, come vuole Sottil, andando a lottare su tutti i palloni. Da Tucu.

Nestorovski 5,5 - L'Udinese si appoggia immancabilmente su di lui quando il Napoli alza la pressione, ma fa fatica a tenere la palla su. Poco incisivo negli ultimi trenta metri.

Andrea Sottil 6 - Chi si aspettava un'Udinese arrendevole era proprio fuori strada. Blocco basso e gran ferocia in zona palla, la sua squadra segue tutti i principi metabolizzati quest'anno. Il pari è meritatissimo.

NAPOLI (di Dimitri Conti)

Meret 6 - Serata emozionante per lui, oltre al titolo in ballo sfida anche la squadra in cui è nato e cresciuto. Lovric lo fulmina senza appello con un bolide all'incrocio, per il resto ha poco lavoro da svolgere.

Di Lorenzo 6 - Chissà in cuor suo quante sensazioni diverse e crescenti in queste ultime settimane e nei 90 minuti più recupero della Dacia Arena. Bada al sodo, accompagnando verso la festa finale.

Rrahmani 5,5 - Un po' troppo lento nell'uscire per fermare il tiro a rete di Lovric, gli succede lo stesso qualche minuto più tardi ma lì è Meret ad aiutarlo. Il secondo tempo invece trascorre nella più totale tranquillità.

Kim 6,5 - Tra i simboli di questo Napoli che ha saputo stupire tutti e rovesciare le aspettative post-mercato estivo, il coreano nella serata di Udine si fa solido, concreto e inappuntabile. Non concede spazi ai friulani.

Olivera 6 - Con Mario Rui fermo ai box è lui l'unico padrone della corsia sinistra napoletana. Rimane intrappolato nelle difficoltà di manovra della sua squadra nel primo tempo, anche lui si scioglie poi nel secondo.

Anguissa 6 - Suo l'errore più evidente nell'azione dell'1-0 Udinese, è troppo pigro nel chiudere su Lovric. Si fa perdonare con il cross per Kvara dal quale poi nasce il pareggio, una giocata che alla fine ha il suo peso.

Lobotka 6 - Meno appariscente e cervello della manovra del solito, è anche per colpa delle attenzioni molto intense che gli riservano i mediani di casa. Meglio in fase di costruzione che non quando deve invece ripiegare.

Ndombele 5,5 - Scelto a sorpresa da Spalletti, che lo preferisce a Zielinski, non riesce a giustificare granché la scelta del suo allenatore nell'ora abbondante in cui rimane in campo alla Dacia Arena. Primo a uscire. Dal 64' Zielinski 6 - Con un'ora abbondante di ritardo, inizia la sua partita: dopo pochi minuti batte al volo con eleganza, trovando Silvestri a far muro. Poi si accontenta di portare la partita in fondo.

Elmas 6,5 - Una delle mosse inattese di Spalletti, da destra fa partire qualche cross preciso non sfruttato dai compagni. Brillante persino nel brutto primo tempo del Napoli, nel secondo rimane ancora sul pezzo.

Osimhen 8 - Più che riferimento, a tratti è un appiglio per i suoi compagni, che lo cercano anche quando non dovrebbero. Si fa trovare presente all'appuntamento con la storia. Il gol è facile ma vale uno Scudetto.

Kvaratskhelia 6,5 - Da qualche tempo a questa parte deve convivere con gabbie tattiche pensate per lui, Udine non fa eccezione. Primo tempo non buono, dal suo destro però scaturisce l'1-1 di Osimhen. Fuori con ovazione. Dall'86' Lozano sv.

Luciano Spalletti 7 - L'importanza dell'appuntamento con la storia porta con sé un certo affanno, nel primo tempo di Udine si nota in pieno: le gambe dei suoi sembrano pesanti, le giocate non entrano. All'intervallo, pur senza cambi, tocca le corde giuste e al rientro è subito parità. Dal minuto 52, di fatto, scatta la festa: a lui fare da pompiere, prendersi il compito di tenere piedi per terra i suoi ragazzi fino al triplice fischio. Poi può buttarsi in mezzo alla mischia e godere per il suo primo Scudetto vinto da allenatore in Italia.

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