Avellino, Aiello: "Indisponibili possono mettere in difficoltà. Ma davanti siamo abbastanza"

"L'errore che non deve commettere l'Avellino è di essere schiavo dei risultati positivi o negativi”. Il direttore sportivo biancoverde Mario Aiello intervistato da Ottochannel ha parlato così dopo il buon avvio di stagione degli irpini sottolineando l’importanza di restare concentrati e uniti: “L’elemento unione può essere molto positivo per andare avanti in questo campionato, se siamo tutti compatti i risultati sono più facilmente raggiungibili. - prosegue il ds guardando alla Carrarese - A Frosinone abbiamo sbagliato l’approccio, ma l’abbiamo ripresa e fatto una prestazione adeguata alla categoria, a Modena invece abbiamo giocato una partita importante soffrendo nell’ultimo quarto d’ora con l’uomo in meno e strappando un punto importante. Ora testa alla Carrarese, una squadra che ha impattato bene sulla categoria e contro cui serve lo stesso piglio visto con il Monza”.
Aiello poi si sofferma sulle problematiche della rosa con molti infortunati soprattutto nel reparto offensivo: “Sicuramente avere tanti elementi nello stesso reparto che sono indisponibili, è un qualcosa che può metterti in difficoltà. Allo stato attuale però abbiamo in attacco Insigne, Russo, Panico, Lescano, Biasci e Crespi. Sono sei giocatori, due per ogni ruolo, e dunque riteniamo di riuscire comunque ad avere il numero giusto di giocatori per il reparto. - prosegue ancora Aiello – Tutino si è operato per risolvere i fastidi che ha avuto alla ripresa degli allenamenti, quei dolori persistenti ci hanno spinto a fare nuovi controlli e il medico che l’aveva operato ha consigliato di completare il lavoro di pulizia. Ora dovrà restare fermo un mese, un mese e mezzo, e saltare circa cinque partite. Per Patierno invece vedremo nei prossimi giorni. Ha superato il momento peggiore e lasciato l’ospedale, ma servono nuovi accertamenti”.
Infine Aiello torna a parlare del mercato concluso: “Avevamo un bel numero di uscite da fare che sono aumentate con la promozione in Serie B. Dovevamo farne 19 e a dieci giorni dalla fine eravamo a quota 11, ma non ero preoccupato perché le offerte c’erano. Alla fine ci siamo riusciti con tutti, tranne con Sonny D'Angelo che adesso si allena con noi e poi a gennaio vedremo".
