Bari-Samp considerata a rischio: limitazioni agli ospiti. Ma le tifoserie sono gemellate

Nelle scorse ore è arrivata una doccia fredda per i tifosi della Sampdoria che sono stati colti di sorpresa dalla decisione dell’Osservatorio sulle manifestazioni calcistiche in vista della trasferta di Bari del 27 settembre. La partita infatti è stata considerata fra quelle ‘caratterizzate da profili di rischio’ che hanno portato così alla decisione di vietare l’ingresso ai tifosi non tesserati.
Una decisione discutibile, se non assurda, visto che fra le due tifoserie vige un forte e storico gemellaggio e che le ultime gare al San Nicola hanno sempre visto una grande e pacifica presenza di tifosi liguri allo stadio. Per questo la Sampdoria si è già attivata, come riporta il Tuttosport, presso tutte le sedi per scongiurare questo divieto, anche in collaborazione con l’Associazione Difesa Sampdoriana sorta tra i tifosi blucerchiati proprio per affrontare situazioni di questo tipo. La decisione di limitare la trasferta di Bari ai soli tifosi tesserati sarebbe legata a presunte irregolarità nell’ingresso degli striscioni a Marassi.
Queste le raccomandazioni per Bari-Sampdoria da parte dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive:
"Bari Sampdoria in programma il 27 settembre 2025, caratterizzato da profili di rischio, si suggerisce l’adozione, in sede di GOS, delle seguenti misure organizzative:
- Vendita dei tagliandi per i residenti nella regione Liguria esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva UC Sampdoria
- Implementazione del servizio di stewarding
- Rafforzamento dei servizi anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio come previsto da specifiche disposizioni di settore".
