Ajax-Inter 0-2, le pagelle: Air Thuram questa volta esulta. Sommer alla faccia delle critiche

Sommer 7 - La notizia, dopo una serata storta, è che uno come lui giochi titolare: pensate un po’ come funziona il calcio ai tempi dei social. Strepitosa l’uscita bassa con cui mette una toppa a una leggerezza difensiva: sullo 0-0 vale un gol. Chiude uscendo a farfalle, tanto per lasciare il dubbio.
Akanji 6,5 - Qualche sbavatura, ma cronologicamente è pur sempre l’ultimo arrivato. Ci mette il fisico quando serve, e non dispiace neanche in fase offensiva.
De Vrij 7 - Torna in campo e, senza che vi fosse il dubbio, si conferma affidabile ministro della difesa. Chiude a doppia mandata la retroguardia dagli assalti olandesi.
Bastoni 6 - Ordinato ai limiti dell’ordinario. Non soffre, però non ruba neanche l’occhio.
Dumfries 6,5 - Non banalizziamo con l’aria di casa, anche perché il trenino di Rotterdam non la sente certo ad Amsterdam. Dei senatori di cui si discute sempre, quello che non ha mai visto calare il proprio ritmo.
Barella 6 - Fascia al braccio, un po’ di voglia e parecchia confusione. Svaria da destra a sinistra, senza trovare i pertugi che vorrebbe per fare male agli olandesi. Dall’80’ Zielinski s.v..
Calhanoglu 7 - Che sappia battere i calci d’angolo non lo si scopre questa sera, però aiuta. Si conferma centrale nell’Inter, e pure un bel “problema” per Chivu. Che, se avesse davvero l’idea di accantonarlo nel lungo periodo, oggi non saprebbe come fare: fondamentale. Dall’86’ Sucic s.v..
Mkhitaryan 5,5 - Alla faccia della rivoluzione: terza da titolare nelle prime quattro stagionali. Parte col freno a mano e una sensazione di appannamento, infila da ultimo uomo la respinta rischiosa che porta Godts in area, infine si scioglie con il passare dei minuti. Dal 70’ Frattesi 6 - Poco tempo per incidere, ma altra mobilità rispetto all’armeno.
Dimarco 5,5 - Dei senatori, è quello che da più tempo va avanti con la spia della riserva accesa. Sono mesi che il pendolino mainino dei tempi belli non si vede più, Amsterdam non fa eccezione. Dall’80’ Carlos Augusto s.v..
Thuram 7,5 - Questa sera esulta, eccome se esulta: dopo un giallo rivedibile e un rigore rivisto una volta di troppo (per l’Inter), Air Marcus resta in cielo dal 42’ al 48’ per segnare le due reti che valgono la vittoria. Cinque gol nelle prime quattro stagionali: sembra tornato quello dell’inizio della scorsa stagione. Dall’86’ Bonny s.v..
Esposito 7 - Può migliorare e vivaddio: è un ventenne alla prima in Champions League, chiamato a sostituire un certo Lautaro Martinez. Ci mancherebbe non potesse migliorare. Però movimenti, sponde, aperture: c’è tanto calcio in questo ragazzone.
Cristian Chivu 7 - Coperta di Linus e si va a vincere l’esordio stagionale in Europa. La sua Inter gioca una prima mezz’ora di poco e nulla, poi si sblocca su quelle palle inattive che restano un marchio di fabbrica del suo predecessore. Ci sarà tempo per imporre le sue idee, per una sera contava solo il risultato. E anche la prestazione non è stata certo da buttare.
Le pagelle dell'Ajax - A cura di Paolo Lora Lamia
Jaros 6 - Non molto impegnato nei primi 45 minuti, ha ben poco da rimproverarsi sulla rete di Thuram. Non ha grosse colpe neanche sull'altro sigillo del francese, in una ripresa più impegnativa.
Gaaei 6,5 - Tra i migliori - se non il migliore - nell'undici dei lancieri, per come tiene testa a Dimarco pensando però anche a proporsi sulla destra quando ne ha l'occasione. Tra i pochi che non calano dopo il raddoppio interista.
Itakura 5,5 - Conferisce esperienza e solidità alla difesa olandese, sbagliando raramente le sue scelte in area. Rivedibile, però, sullo 0-2 di Thuram. Dall'84' Sutalo s.v.
Baas 5,5 - Ingaggia un duello continuo con Esposito, in cui ha alterne fortune. Nella prima frazione di gioco, rischia su Thuram ma per sua fortuna l'arbitro giudica punibile una leggera trattenuta del francese ai suoi danni.
Wijndal 5 - Ha un cliente tra i più scomodi in circolazione e cioè Dumfries, che in fatti contiene decisamente a fatica.
Regeer 6 - Gran dinamismo da parte del numero 6, pravo a pressare i portatori di palla avversari ma anche a fare da schermo alla linea difensiva. Dal 76' Gloukh s.v.
Klaassen 4,5 - Ex della serata, alterna momenti in cui è più vicino alle punte ad altri con una presenza qualche metro più indietro. Il più negativo dei suoi, visto che perde il duello con Thuram su entrambi i gol oltre a non eccellere in mezzo al campo.
Taylor 6 - Non appariscente con il suo modo di stare in campo, ma certamente efficace nel contenere la mediana dell'Inter soprattutto in avvio. Dal 63' McConnell 6 - Dà freschezza alla mediana, in un secondo tempo però controllato agevolmente dall'Inter.
Edvardsen 5 - Il 17 degli olandesi fatica ad accendersi negli ultimi metri, sia in rifinitura che in fase di finalizzazione. Non migliora con il passare dei minuti.
Weghorst 5,5 - serata decisamente complessa per il centravanti, letteralmente francobollato da un attentissimo De Vrij che gli concede poco o nulla. Dal 63' Dolberg 5,5 - Con il suo ingresso in campo, l'attacco dell'Ajax non acquista la pericolosità sperata.
Godts 5 - In una partita non stracolma di occasioni, pesa la circostanza in cui ha fallito il possibile 1-0 (molto bravo Sommer, ma l'11 dell'Ajax poteva fare meglio) che poteva cambiare il corso dei 90 minuti. Dal 76' Moro s.v.
John Heitinga 5,5 - Inizio promettente della sua squadra, che però poi cala alla distanza di fronte alla superiorità interista. Pesa l'errore di Godts, ma anche una fase difensiva non granitica sui calci piazzati.
