Como-Venezia 1-0, le pagelle: leoni non pervenuti, Bellemo regala tre punti a Longo

COMO
Ghidotti 6 – Partita praticamente da spettatore.
Vignali 6 – Cerca fin da subito qualche discesa per impensierire il Venezia, in difesa è ordinaria amministrazione, anche quando commette qualche sbavatura gli avversari non pungono.
Odenthal 6,5 – Nessun problema per lui in area, le prende tutte.
Solini 6,5 – Come il compagno di reparto gestisce diligentemente tutte le situazioni.
Ioannou sv – La sua gara dura appena un quarto d’ora, poi dopo uno scontro aereo con Pohjanpalo deve uscire (dal 16’ Cagnano 6 – Concede qualche spazio a Zampano in un duello molto difficile. Ne esce alla fine senza commettere errori particolari).
Bellemo 7 – Gestisce bene i tempi tra le due fasi e si regala un ottimo gol, con la complicità della retroguardia avversaria.
Baselli 6 – Non deve strafare in mezzo al campo, gioca semplice e gestisce il momento di maggior pressione del Venezia senza andare nel panico. Sfiora il gol poco prima di uscire (dal 63’ Fabregas 6 – Ingresso al momento giusto visto che con la sua qualità può aiutare la squadra a gestire il vantaggio.
Arrigoni 6 – Duella bene con il centrocampo avversario, non lasciando spazi. Paga qualcosa in fase offensiva facendosi sentire un po’ poco (dal 92’ Iovine sv)
Blanco 6,5 – Finché è in campo la gara è in equilibrio ed è lui a dare più grattacapi ai difensori avversari con le sue sgasate. E’ la causa di due cartellini gialli (dal 62’ Parigini 6 – Tiene alta la vivacità della squadra)
Cerri 6,5 – Deve duellare sia con Wisnieski che con Modolo, non è semplice superare soprattutto il polacco, ma qualche sponda interessante la pesca, tiene alta la squadra e pulisce anche la propria area sui piazzati.
Mancuso 5,5 – Si dà parecchio da fare per scardinare la linea difensiva del Venezia, ma alla fine le sue iniziative vengono quasi sempre sporcate dagli arancioneroverdi (dal 62’ Cutrone 6 – Entra e poco dopo la squadra va in vantaggio, questo gli permette di avere qualche spazio. Sfiora il gol con un bel tiro a giro).
Moreno Longo 6 – Gara letta abbastanza bene. La difesa regge senza correre grossi pericoli, anche se forse così facendo manca qualche spunto offensivo. Ci pensa Bellemo a regalargli tre punti comunque meritati alla fine per quanto visto in campo.
VENEZIA
Maenpaa 5 – Il gol che subisce è lo specchio dell’attuale situazione del Venezia. E’ un tiro inaspettato ma che non sembra imprendibile. Ci arriva, ma non riesce a toglierla dallo specchio. Tanti errori poi usando i piedi.
Wisniewski 5,5 – Il duello con Cerri è di quelli tosti. Alla fine non ne esce malissimo, anche se qualcosina la deve concedere. Dopo il gol preso sbanda come tutta la difesa.
Modolo 5,5 – Anche lui deputato al controllo di Cerri, di rado se lo perde. Talvolta è un attimo in ritardo su alcune chiusure.
Ceccaroni 5,5 - Talvolta lasciato un po’ isolato nel duello con Mancuso, ne esce sempre abbastanza bene. Dopo il gol preso inevitabilmente presta il fianco alle iniziative avversarie per alzare il baricentro.
Zampano 6 – Come sempre è uno di pochi a dare un po’ di qualità, con qualche cambio gioco e dei cross interessanti.
Crnigoj 5,5 – Qualche sportellata in mezzo al campo e pochissimo altro.
Fiordilino 5,5 – Cerca di metterci un po’ di grinta nelle seconde palle e nei contrasti, ma per il resto dà poco altro, non fornendo particolari geometrie.
Cuisance 5 – Il faro del Venezia non si accende mai, i suoi suggerimenti in profondità sono spesso imprecisi. Prova allora a farsi sentire da fermo, ma anche qui non ha successo (dal 74’ Cheryshev sv)
Haps 5,5 – Le iniziative ci sono, la precisione molto meno. Almeno però tra i Leoni è tra coloro che provano a cambiare un’inerzia decisamente negativa (dall’85’ Pierini sv)
Novakovich 5,5 – Si dà da fare per collegare centrocampo e reparto offensivo. Tenta di regalare qualche spunto. Alla lunga poi sparisce dai radar.
Pohjanpalo 5 – Impalpabile. Non prende nessun suggerimento dei compagni e non vede mai la porta. Sembra essersi spento dopo le tante chance da gol fallite in questo avvio di campionato (dal 73’ Johnsen 6 – Con qualche giocata cerca almeno di dare una scossa a un reparto offensivo nullo
Andrea Soncin 5,5 – Non gli si possono imputare particolari colpe dopo pochissimi giorni di lavoro. Quel che è certo però è che la scossa caratteriale richiesta non si è vista.
