Ternana, Leone sul mercato: "Il presidente era stato chiaro. E tutti dicevate che eravamo troppi"

“Il presidente a gennaio è stato abbastanza chiaro. Dopo le sue parole non si è più affrontato il discorso e ora non so se si il presidente può decidere di operare e non so se si possono trovare giocatori pronti a marzo”. Così il direttore sportivo della Ternana Luca Leone ha parlato del mercato di gennaio tornando anche sulle cinque cessioni fatte: “Quando siamo partiti eravamo in trenta e tutti avevate detto che eravamo tanti. Spalluto poteva andare via già ad agosto, poi però si sono fatti male Donnarumma alla prima di campionato e Pettinari poco dopo. Falletti sapevamo che doveva rientrare ad ottobre e la rosa era ampia perché avevamo punti interrogativi per quelle che erano le sue condizioni.

Rovaglia era già in mente di mandarlo a giocare, ma ha fatto un ritiro straordinario e il mister lo ha voluto tenere, poi sono arrivati Favilli e Raul Moro. Per quanto riguarda Celli avevamo 3 terzini sinistri, ma se avessimo saputo che il mister voleva mettersi a tre dietro lo avremmo tenuto, invece c’erano richieste e il ragazzo è stato d’accordo sull’andare a giocare altrove. - conclude Leone come riporta Ternananews.it soffermandosi su Falletti – Stiamo cercando di recuperarlo al 100% perché a questa squadra manca la sua versione migliore. L'ho visto piangere l'altro giorno, vuole tornare ad essere quello che è stato. Falletti è un ragazzo molto sensibile, gli ho detto di restare con il sorriso, sicuramente lo dobbiamo aiutare“.