Dg Arezzo: "Un indeterminato avrebbe fatto meno scalpore di rinnovo per i prossimi 10 anni"

“In molti sono rimasti meravigliati della scadenza, so sia difficile vedere una durata così lunga nel calcio. Probabilmente un contratto a tempo indeterminato avrebbe suscitato meno clamore di un rinnovo per i prossimi 10 anni": esordisce così, in un'intervista rilasciata a tuttoc.com il Dg dell'Arezzo Paolo Giovannini, caso unico nel calcio italiano dopo il rinnovo di undici anni con club amaranto. Sì, undici anni: nei giorni scorsi il dirigente ha infatti prolungato fino al 2034 l'accordo che lo lega al Cavallino.
Il direttore ha proseguito poi: "Essendo già parte del CdA c'erano alcuni cavilli burocratici che ci hanno fatto propendere per questa scelta. Il mio ruolo? Dopo 26 anni mi occuperò, per la prima volta nella mia carriera, oltre che della parte tecnica anche della gestione della società a 360 gradi insieme al presidente e l'amministratore delegato, i quali hanno riposto in me fiducia vedendo le caratteristiche professionali e umani giuste”.
