Arzignano, Parigi: "La salvezza prima di tutto. Ma questo inizio ci dà fiducia"

"Siamo felici e soddisfatti di quanto abbiamo fatto e di quanto stiamo facendo, ma è solo l'inizio: sono vietati cali di concentrazione e voli pindarici, dobbiamo stare sul pezzo perché mancano ancora almeno 35 punti per arrivare a quello che è il nostro primo obiettivo. Certo è che questa partenza ci dà, oltre che grande soddisfazione, anche fiducia per il futuro": esordisce così, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, l'attaccante dell'Arzignano Giacomo Parigi, protagonista non solo dell'ultima sfida di campionato (doppietta contro il Piacenza) ma del roboante avvio di stagione dei veneti.
Per i quali, comunque, il primario obiettivo rimane la salvezza: "Assolutamente si, prima dobbiamo pensare a quello, siamo comunque una squadra neo promossa. Poi vedremo quello che sarà, ma ora piedi per terra".

Ottimo avvio di stagione per la squadra, ma anche ottimo avvio a livello personale. Soddisfatto?
"Si, sono felice di quello che finora ho fatto, perché queste prime gare mi danno ancora più fiducia e forza per le gare future, che saranno sicuramente più difficili. Qui però sto bene, si può fare del bel calcio e ci si può divertire, non manca niente per proseguire in un certo modo".

Perché la scelta di Arzignano in questa sessione di mercato?
"Volevo cambiare ambiente anche per avere stimoli diversi, e qua ho trovato una società che mi ha presentato obiettivi e progetti non solo generali ma anche su di me: già dall'inizio mister e Ds mi hanno fatto un'ottima impressione. Qua c'è la volontà di creare una sorta di famiglia, e questo in campo si vede, ciò che siamo fuori si riporta anche sul rettangolo verde: e deve essere la nostra forza".

Tanti anni anni nel Girone C, ora in un altro raggruppamento: che differenze stai vedendo?
"Al Sud il calcio è molto più fisico, qua trovo un calcio più tecnico: due bellissimi modi di farlo, ma sicuramente molto diversi. A ogni modo ora penso a quello che sto vivendo, il nostro è un girone tosto con squadre che hanno fatto un mercato importante, dobbiamo farci valere. Perché comunque abbiamo le nostre qualità".